Le olivette di Sant’Agata sono dei dolcetti tipici catanesi che vengono mangiati i primi di febbraio per la festa della santa patrona. È il momento più atteso dal popolo catanese. Nei giorni clou della festa, dal 3 al 5 febbraio, tutta la città si ferma dando vita a dei festeggiamenti unici e particolari in cui si mescolano devozione, folclore e tradizione. In questi giorni si possono mangiare anche altri dolcetti tipici come le minnuzze, una sorta di piccola cassata. Le minnuzze di Sant’Agata alludono ai seni recisi durante le torture inflitte da Quinziano alla martire cristiana, di cui si era invaghito, ispirandosi alla storia che si narra su questa Santa. Le olivette sono invece collegate a un altro episodio della vita di Sant’Agata. Infatti, secondo una leggenda, mentre veniva condotta in giudizio dal crudele proconsole di Catania, si era fermata ad allacciarsi un sandalo e appena il piede toccò il suolo iniziò a crescere un albero di ulivo con i suoi frutti. Tra storia e tradizione vi illustro come si preparano le Olivette di Sant’Agata.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàMolto facile
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Porzioni10 Olivette
- Metodo di cotturaFuoco lento
- CucinaItaliana
Ingredienti per le Olivette di Sant’Agata
- 100 gFarina di mandorle
- 100 gZucchero
- 1 cucchiainoBrandy
- q.b.colorante verde
- 20 gAcqua
per guarnire
- q.b.zucchero semolato
Preparazione delle Olivette di Sant’Agata
Per preparare le Olivette di Sant’Agata iniziate frullando le mandorle, in modo da creare la farina (di mandorle).
Fate sciogliere a fuoco basso lo zucchero con l’acqua.
Appena lo zucchero sarà sciolto toglietelo dal fuoco e aggiungete il liquore, il colorante e mescolate;
aggiungete anche la farina di mandorle e continuate a mescolare.
A questo punto, con le mani formate delle piccole olivette e passatele nello zucchero semolato.
Adesso in frigo a rassodare per 1 ora circa
Mi fanno tornare alla. Mia infanzia questi dolcetti ❤️
Che meraviglia!!! Conosco questo dolce e la sua storia perché mia cognata è di Catania ma vive in Francia quindi non sono mai riuscita ad andare a Catania durante la festa per assaggiarle… mi piacerebbe molto e le tue sono stupende
Grazie