Quest’oggi vi propongo un primo piatto molto semplice, ma saporitissimo: gli spaghetti del marinaio. La ricetta nasce dal consiglio di una mia amica ligure quando si stava parlando di far mangiare ai bambini il pesce con la pasta e in modo semplice Mi spiegava che questa ricetta è molto antica, nata quando i pescatori partivano e stavano via anche per molti giorni, era una pietanza che con poco si faceva: pasta, acciughe e olio evo. Ovviamente a quei tempi remoti non si avevano molti mezzi di conservazione per cui le acciughe erano l’ideale e alla portata di tutti e da qui nasce il nome spaghetti del marinaio. Vediamo come si esegue la ricetta
Per non perdere le mie ricette seguitemi su Facebook
Spaghetti del marinaio
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di spaghetti trafilati al bronzo
- 50 g di acciughe
- un poco di prezzemolo
- olio evo
- sale q.b.
Procedimento
Essendo un piatto velocissimo prepariamo la pasta come prima cosa. Mettere in una pentola abbondante acqua con un poco di sale e portarla ad ebollizione. Il mio consiglio è di non mettere molto sale in quanto le acciughe sono già saporitissime.
Appena l’acqua raggiunge l’ebollizione versare gli spaghetti e cuocerli seguendo le indicazioni della confezione, di solito bastano otto minuti per una cottura al dente specialmente se sono quelli trafilati al bronzo.
Nel frattempo che si cuociono gli spaghetti inserire in un wok un filo di olio evo assieme alle acciughe tenendone da parte alcune per decorare il piatto da portata o i piatti singoli.
Accendere il fuoco e far sciogliere le acciughe a questo punto spegnere il fuoco. Prelevare mezzo mescolino dell’acqua di cottura della pasta e inserirlo nell’olio alle acciughe mescolando il tutto.
Scolare la pasta un minuto o due prima e versarla nel wok accendere il fuoco e finire la cottura amalgamandola per bene al sugo e facendolo restringere.
Spegnere la fiamma e servire gli spaghetti del marinaio con una spolverata di prezzemolo e qualche acciuga intera come decorazione. Accompagnare il piatto con un vino bianco come il Pigato Ramoino dal retrogusto marino.