PANDANUBIO SALATO

Oggi vi propongo un modo nuovo per servire il pane, magari per una tavolata in campagna all’aria aperta: il pandanubio salato. Dalla ricetta classica del danubio ho preso la forma e aggiustato un po gli ingredienti. Una ricetta facile da effettuare e a lievitazione naturale con il lievito madre, senza uova (per chi ne fosse intollerante) e senza burro, ma con olio evo.

Vediamo insieme come creare questa preparazione

Pandanubio salato

Pandanubio salato

PRE-INGREDIENTI

 

 

  • 500 g di farina manitoba
  • 200 g di lievito madre
  • 200 ml di latte parzialmente scremato
  • 100 ml di acqua
  • 50 ml di olio evo
  • 1 cucchiaio di miele di acacia
  • 10 g di sale
  • semi di sesamo q.b.

PREPARAZIONE

 

 

In una terrina o nella ciotola della planetaria stemperare il lievito madre con il cucchiaio di miele, per far ciò il lievito madre deve essere alquanto morbido e se non lo fosse si può aggiungere un poco di acqua miscelata al latte prelevandola dalla dose complessiva. Lasciare riposare qualche minuto il lievito.

Nel frattempo che si riposa il lievito preparare tutti gli altri ingredienti. Miscelare la farina con il sale, scaldare il latte assieme all’acqua e inserire l’olio evo. Passati circa una decina di minuti aggiungere gli ingredienti dosati nella terrina e iniziare ad amalgamarli assieme.

Trasferire l’impasto sulla spianatoia e lavorarlo sino a quando si forma la maglia glutinica. Deve risultare omogeneo, liscio ed elastico e che non si attacchi più alle mani. Ci vorranno una quindicina di minuti circa.

Per chi usa la planetaria azionare la macchina e impastare sino a quando il composto si stacca dalle pareti della ciotola ossia sino all’incordatura dell’impasto.

Una volta che si è formato l’impasto del pandanubio salato, prendere uno stampo da 28 cm oliato e infarinato. Iniziare a fare tante palline inserendole nello stampo formando la classica forma di fiore del danubio. Continuare sino all’esaurimento del composto.

Coprire lo stampo con della pellicola e metterlo a lievitare tutta notte in un posto lontano da correnti tipo il forno o nella dispensa, meglio se la temperatura è costante a 23°. Il mio ha lievitato per 24 ore, fatto alla mattina e cotto alla mattina successiva.

Passato il tempo di lievitazione e raggiunto il suo raddoppio cospargerlo con i semi di sesamo e cuocerlo nel forno a 180° per una ventina di minuti se il forno è ventilato, comunque regolarsi sempre con le caratteristiche del proprio forno. Sarà pronto quando è ben dorato.

Pandanubio salato - intero

Il pandanubio salato è pronto per essere servito con affettati vari, formaggi, marmellate etc… e accompagnato con un buon Lambrusco di Sorbara.

BUONA DEGUSTAZIONE !!!   pre - buon-appetito

Se vi fa piacere, per non perdere le mie ricette seguitemi su Facebook

Pubblicato da Sandra Bigarelli

Salve a tutti, sono un'appassionata di cucina e in special modo di dolci. Generalmente sono tradizionalista legata alla nostra cucina italiana, ma al tempo stesso non disdegno sperimentare con nuovi ingredienti dedicandomi a paesi orientali e non solo, dove usano spezie dal profumo particolare e dai colori sgargianti. Ho deciso di aprire un blog per avere sempre a portata di mano un mio personale diario riguardante alle ricette o notizie sulla nutrizione e salute, naturalmente parlando ed esponendo d'appassionata e non da addetta ai lavori. Spero che il mio diario vi piaccia e magari lasciate un commento con cui dialogare sugli articoli esposti... ;-) La mia ricetta preferita? La semplicità degli ingredienti...