Uovo di Pasqua: tutorial con foto passo passo per farlo in casa

Uovo di Pasqua: immancabile dono per i vostri bambini, o anche per le persone care, che non più bambini, vogliamo render felici!

Quest’anno ho deciso di realizzarle personalmente, per la garanzia di alta qualità del cioccolato e… di sorpresa! E si, perché ho un aneddoto piuttosto infelice da raccontarvi a tal proposito.

Poche settimane fa, con tutta la famiglia, siamo stati in un centro commerciale. Girando tra gli scaffali, mia figlia di 5 anni ha visto l’uovo di Pasqua dei suoi cartoni animati preferiti, così, visto che era in offerta, e volevo farla contenta, l’ho comprato per lei e per la sua sorellina. Tornati a casa, dopo mille promesse (e baci 🙂 ), e nella prospettiva che non sarebbe stato possibile sentire le loro insistenze per altre due settimane, abbiamo dato loro il permesso di aprirli e qui, l’amara sorpresa. L’uovo “industriale” perfettamente sigillato della “cinquenne” era vuoto! Nell’altro uovo la sorpresa c’era… Tragedia!!! Voi mamme potete capirmi 🙁

E quindi visto che già da tempo ne avevo voglia, ho comprato lo stampo per l’uovo di pasqua ed un termometro per il temperaggio del cioccolato e pensato di riunire qui un bel tutorial, con foto passo passo, in modo che anche voi possiate cimentarvi in questa facile impresa! Eccovi il risultato finale:

Vediamo come preparare il nostro uovo di Pasqua

 Ingredienti

 200 – 240 g di CIOCCOLATO  per uno stampo che misura 14,5 cm di “altezza dell’uovo stesso” (la misura tra i due punti estremi più distanti)

Occorrente

termometro da cucina per liquidi

stampo per uova 

spatole

piano di marmo o fogli di alluminio

Il temperaggio del cioccolato serve ad ottenere un cioccolato lucido, omogeneo e brillante.

Per prima cosa è necessario far sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Riempite una pentola (anche vecchia) di acqua per un terzo della sua capacità (in modo che l’acqua che porterete ad ebollizione e manterrete con fuoco basso in uno stato “fremente” non possa venire in contatto col cioccolato che si “sfalderebbe” rovinandosi irrimediabilmente) e inseriteci il vostro pentolino con cioccolato.

Fate sciogliere il cioccolato

La temperatura di fusione che dovrete raggiungere è compresa tra i 46 e i 49° per il cioccolato fondente, 47° per il cioccolato bianco, e tra 45 e 47° per il cioccolato al latte. Nel caso presentato ho usato il fondente (e la foto è un po’ sfuocata per l’umidità sul fornello):

Stendete i due terzi del cioccolato sul piano di marmo (se non l’avete potete usare dei fogli di alluminio) e con l’aiuto di una spatola “allargatelo” e raccoglietelo sul piano scelto per abbassarne la temperatura

Dovrete raggiungere la temperatura di 28, 29° per il fondente, 26, 27 ° per il cioccolato al latte e 27, 28° per il cioccolato bianco

Raccogliete il cioccolato e rimettetelo nel pentolino con il terzo rimasto e mescolate per riequilibrare la temperatura per l’utilizzo, che sarà di trenta gradi.

Dividete quindi il cioccolato nelle due metà dello stampo e ruotatele per ricoprirne tutti i bordi (non vi preoccupate se questo comporterà delle “sbavature”)

Rivestite un vassoio di carta da forno e con quattro tazzine della stessa altezza poste agli estremi dello stampo sostenetelo rovesciato per far colare il cioccolato in eccesso

 

Lasciatelo in frigorifero per cinque minuti, quindi rimuovetene delicatamente le sbavature

 

(Qui ho provato con un coltello seghettato, ma rischiavo di rovinare il bordo del mezzo uovo, così ho utilizzato una spatola)

 

Nell’ultimo passaggio ponete il vostro uovo di Pasqua a rassodarsi in frigorifero (noterete che sotto lo stampo si formerà aria man mano che si rassoda)

 

Simpatico il mio riflesso mentre fotografo? 🙂

Notate come la parte dello stampo in corrispondenza dell’uovo che si sta staccando si presenta più opaca (a destra nella foto): quando sarà tutto opaco, premendo con delicatezza potrete staccare il vostro uovo (circa un’ora, dipende dalla temperatura del frigorifero), inserire la sorpresa e incollare le due metà con un po’ di cioccolato fuso o riscaldandone appena le estremità.

Potete decidere se incartarlo o decorarlo a vostro piacere.

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