La pappa al pomodoro, un piatto povero Toscano, genuino e gustoso, è ottimo per il riciclo del pane secco.
Pensate che la pappa al pomodoro nasce nel 1912, ed è stato protagonista di una delle pagine de Il giornalino di Gian Burrasca.
Per di più, nel 1965, in occasione della trasposizione televisiva del giornalino, Rita Pavone cantò la celebre canzone Viva la pappa col pomodoro, divenuta colonna sonora dello sceneggiato.
Questo piatto non può mancare sulle nostre tavole, oltre a essere delizioso, permette di riciclare e ci ricorda che i cibi della tradizione povera sono e saranno sempre i più buoni e genuini.
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
A parte, preparare il brodo o utilizzando verdure fresche, oppure utilizzando il granulato o il dado vegetale.
Nel frattempo, lavare e tagliare a pezzettini i pomodori e cuocere per 10 minuti con un filo d’olio e il basilico.
Aggiungere al brodo pronto il pane secco tagliato a pezzetti.
Farlo ammollare per circa 10 minuti.
Unire i pomodori, sale a piacere e ancora un filo d’olio, mescolare bene e cuocere per ancora 5 minuti.
L’aspetto è quello di una zuppa, più o meno brodosa a vostro piacere, in quanto gli ingredienti non sono pesati.
Servire calda con una spolverata di grana grattugiato, se vi fa piacere.
Dosi variate per porzioni
