Cozze gratinate

È uno di quei piatti che non dovrebbe mai mancare in una cena a base di pesce. Sia che lo serviate come antipasto, sia che lo serviate come secondo, ci sarà sempre posto nello stomaco per le cozze gratinate. Sono come le patatine: una tira l’altra! 

Questa ricetta contiene 3 punti fondamentali che vanno assolutamente rispettati per la buona riuscita del piatto.

  1. Il formaggio. In questa ricetta si usa il formaggio grattuggiato. In Puglia  si utilizza il rodez che è un formaggio francese facilmente reperibile in tutta la regione. Se avete difficoltà a trovare questo formaggio, potete sostituirlo con del pecorino grattuggiato. La quantità di formaggio da utilizzare è indicativa. Varia in base al tipo di formaggio e all’intensità del suo sapore.
  2. La cozza. Le cozze vanno aperte a crudo e non in padella. Questa è una regola da rispettare per evitare di mangiare delle cozze con la stessa consistenza di una big babol. Se aprite le cozze in padella, infatti, darete loro una prima cottura e quando poi le metterete successivamente in forno darete una seconda cottura; l’effetto “cozza gommosa” sarà inevitabile.
  3. Il sale. Non utilizzate il sale in questa ricetta. Non serve. La cozza ha giá di suo una adeguata sapidità.
  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 1 kg Cozze
  • 150 g Pangrattato
  • 3 cucchiai Rodez (pecorino grattuggiato in alternativa)
  • 1 spicchio Aglio
  • 2 ciuffi Prezzemolo

Preparazione

  1. Procedete alla pulizia delle cozze (evitate di farvele pulire dalla pescheria. Il macchinario che usano rischia di rompere i gusci delle cozze. Se il guscio si rompe, la cozza perde acqua. Se la cozza perde acqua, perde gusto e sapore)

    Una volta pulite le cozze, piazzate una ciotola sotto di voi in modo da raccogliere l’acqua contenuta al loro interno (non buttatela, servirà più avanti nella preparazione della gratinatura) e procedete all’apertura dei mitili come segue:

    • Eliminate il filamento (bisso) tirandolo via
    • Prendete la cozza con pollice e indice e fate una leggera pressione col pollice per far scivolare i due gusci uno sull’altro.
    • A questo punto tra le due valve dovrebbe essersi aperta una piccola fessura. Infilateci il coltello (a punta)
    • Una volta infilato il coltello, fate ruotare la lama fino a recidere il muscolo che tiene chiusa la cozza.
    • Fate leva, sempre con la lama, fino a sollevare la valva superiore e separate i due gusci. Avretee così un guscio con all’interno tutto il frutto

    Se il procedimento non vi è ancora ben chiaro, provate a guardare questo video

    Sistemate le cozze aperte su una pirofila rivestita di carta forno e procedete alla preparazione della gratinatura.

     

  2. In una ciotola inserite il pangrattato, il formaggio, il prezzemolo tritato e l’aglio tritato. Date un giro d’olio d’oliva e unite un po’ di acqua (opportunamente filtrata) che avete raccolto durante l’apertura delle cozze.

    Mescolate per amalgamare gli ingredienti. La consistenza del composto dovrà essere mista. Nè bagnata, nè asciutta.

    Una volta terminata la preparazione, distribuiamo il composto all’interno di ogni cozza, senza riempirle in maniera eccessiva.

Cottura

  1. Infornate le cozze in forno statico preriscaldato a 160º per circa 15 minuti. Ultimate la cottura in modalità grill per altri 5 minuti o comunque fino a doratura desiderata.

    Sfornate le vostre cozze gratinate e gustatele con un buon calice di vino bianco.

    Alla prossima!

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