Le brioche più soffici del mondo


Le brioche sono sempre un risveglio gradito. Io non riesco a fare colazione con il salato al mattino, al contrario di mio marito che non disdegna un panino con la porchetta o una focaccia con la mortadella appena apre gli occhi. Io ho bisogno del mio confort food, il calore e la morbidezza, insieme al profumo del caffè che pervade la cucina.

Ora, vi chiedo: avete il lievito madre? Se rispondete no passate ad un’ altra ricetta. Se invece lo avete, rinfrescatelo immediatamente con la farina Manitoba e preparate in serata queste brioche meravigliose. Sono soffici come nuvole, profumate, incredibili. Non credo ne esistano di più soffici. Se volete prepararvi da soli il lievito madre, in modo che sia utilizzabile velocemente dalla sua nascita ( io ho iniziato ad utilizzarlo dopo circa 2 settimane dallo starter ) vi consiglio di seguire ALLA LETTERA questa ricetta senza sgarrare. Sembra più difficile di quello che in realtà sia realmente, ma se sarete scrupolosi avrete in pochi giorni un lievito bello arzillo come il mio. In verità questa ricetta è una rivisitazione di questa dello stesso Blog di cui vi parlavo, loro non sbagliano un colpo, ma l’ ho alleggerita sostituendo il burro con la stessa quantità di olio di semi. Il risultato è comunque strepitoso!

Brioche

  •  350 g di farina Manitoba
  • 150 g di farina 0
  • 150 g di lievito madre solido a 3 ore dal rinfresco
  • 250 g di latte intero
  • 1 uovo
  • 150 g di zucchero
  • La buccia grattugiata di un limone
  • Vaniglia
  • 100 g di olio di semi di girasole
  • Un pizzico di sale

Vi consiglio questo impasto con la planetaria, bimby o macchina del pane che sia. Io ho usato quest’ ultima, ma in altre occasioni ho usato la planetaria. Ed è con questa che vi indico il procedimento (stessa cosa con il Bimby).

Inserire le farine, il lievito spezzettato e far partire il gancio. Verrà un impasto sbriciolato. A quel punto aggiungere il latte un po’ per volta, se risultasse troppo asciutto aggiungete ne un pochino. Unire l’ uovo, la buccia grattugiata del limone, la vaniglia, fate amalgamare bene. Aggiungere un po’ per volta lo zucchero, in tre volte, facendo amalgamare bene prima di raggiungerne altro, e poi un po’ per volta l’ olio, infine il sale. Fate andare la macchina finché l’ impasto non sia bene incordato ed elastico. Lasciate riposare un’ oretta circa.

Prendete l’ impasto, dividetelo in palline della dimensione di una pallina da ping pong, oppure fate la forma che volete, treccia, cornetto, briosche col tuppo, io una volta ho fatto una grossa treccia ripiena di crema pasticcera e mele.  Comunque data la forma desiderata, disporre su una teglia da forno, coprire con pellicola è tenere al caldo tutta la notte, o almeno 8 ore. Io le metto in forno spento con lucina accesa.

Al mattino seguente accendere il forno a 180 gradi, cuocere le brioche 15 minuti circa, se invece sarà una forma più grande dovrete allungare i tempi di cottura, una treccia ripiena come quella di cui vi parlavo prima necessità di circa 40 minuti. In ogni caso non cuocetele troppo, devono risultare molto chiare, appena colorite.

Lasciate raffreddare e mangiatele come volete, spolverate di zucchero a velo, riempite di Nutella, marmellata, philadelphia e scaglie di cioccolata….. fate voi. Potete aggiungere all’ impasto prima della lievitazione, gocce di cioccolato, uvetta, canditi…. è un impasto estremamente versatile, fate come volete!

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