Caggiunitt abruzzesi

In questi giorni ho mia suocera a casa. Già vi avevo parlato di lei e della sua cucina, ho anche pubblicato una sua ricetta qui … questa volta le ho chiesto quale dolce tipico si cucina in questo periodo in Abruzzo. E lei mi ha parlato dei “caggiunitt”. Abbiamo telefonato a sua sorella che abita nella provincia di Teramo, zia Anna, con una videochiamata, e mi sono fatta spiegare la ricetta.

Vi scrivo dosi e ingredienti  tramandati a voce ed elaborati nel corso del tempo di madre in figlia, come ogni ricetta tradizionale che si rispetti, quindi ognuno troverà delle differenze con la sua personale ricetta di famiglia. Io condivido con voi i caggiunitt di zia Anna….


Caggiunitt abruzzesi

Per la pasta matta

  • 1 bicchiere di olio di semi
  • 4 bicchieri di farina
  • 1 bicchiere e 1/2 di vino bianco
  • 1 pizzico di sale

Per il ripieno

  • 200 g di ceci lessati e sgocciolati
  • 200 g di castagne lessate e sbucciate ( in mancanza di queste potete usare stessa dose di crema di castagne confezionata )
  • 50 g di cioccolato fondente tagliato a scaglie
  • 4 cucchiai di cacao
  • 60 g di mandorle tostate e ben tritate
  • 1 tazzina di caffè espresso zuccherato e freddo
  • La buccia grattugiata di mezzo limone
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 6 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai di sambuca o maraschino

Inoltre

  • Olio di arachidi per friggere

Preparare la pasta, facendo una fontana con la farina, aggiungere l’olio, il vino bianco e il sale. Impastare bene, coprire con la pellicola e mettere da parte.

Frullate i ceci o passateli con il passaverdura, stessa cosa fate con le castagne. Aggiungere le mandorle tritate, lo zucchero, il cacao, il cioccolato, la buccia del limone, la cannella, il liquore e il caffè.

Stendere la pasta molto sottile, io ho fatto con il mattarello, la zia dice che con la macchinetta lei la stende al numero 6. In ogni caso deve essere veramente sottile. Con un coppapasta o con un bicchiere, tagliare dei dischi, mettere al centro un cucchiaino di ripieno e chiudere a mezzaluna, come un tortello, sigillando bene i bordi.

Scaldare abbondante olio di arachidi in un tegame con i bordi alti, appena diventa caldo friggere i caggiunitt, pochi per volta, vedrete che friggono in un attimo, scolarli su carta assorbente e cospargere di zucchero a velo.

Caggiunitt

 

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