Conserva di peperoni piccante pugliese

In Puglia, nel periodo che va da settembre ad ottobre, ogni famiglia si cimenta nella preparazione della Conserva di peperoni piccante pugliese. C’è chi la fa più piccante, chi ci mette più pomodori e chi la fa cuocere in due tempi distindi, insomma ogni famiglia ha la sua versione! Quella che vi propongo oggi, è la versione della mia famiglia che mi ricorda tanto ma tanto la mia infanzia  🙂

Conserva di peperoni piccante pugliese

Ingredienti e procedimento (approssimativi):

• 2kg di peperoni rossi (tipologia: corno di toro),
• 5 coste di sedano,
• 4 cipolle di media grandezza,
• 500gr di pomodorini maturi rossi,
• olio, sale, peperoncino.

In una pentola alta mettiamo a scaldare abbondante olio, quando è ben caldo uniamo la cipolla tagliuzzata (taglio a mezza veneziana), il sedano tagliuzzato a cubettini piccoli piccoli ed i peperoni lavati, privati dei semi e dei filamenti interni e tagliuzzati anch’essi piccoli. Facciamo cuocere a fiamma media per circa 35 minuti (dipende anche da quanta acqua rilasciano le verdure) o fino a quando non risulta tutto denso.

A questo punto uniamo i pomodori lavati e tagliati in quattro, continuiamo la cottura a fiamma medio bassa girandoli spesso. Uniamo anche il peperoncino ed il sale e spegniamo solo quando tutta l’acqua è evaporata.

Ancora calda la invasiamo in barattoli sterilizzati (clicca QUI e scorri nella ricetta per i 3 procedimenti),  chiudiamo bene, li disponiamo a testa in giù su dei canovacci e li copriamo. Lasciamo così fino a completo raffreddamento.

Si conserva in dispensa per 9 – 12 mesi tranquillamente ma, una volta aperto il barattolo, conservare in frigo e terminarla in 4 giorni coprendo sempre con dell’olio. Si può utilizzare su crostini, su friselline friabili, nei panini, nelle piadine, come antipasto o nelle tigelle

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