Bere il caffè senza zucchero fa bene alla salute. E oggi vi spieghiamo il perché. Piccolo spoiler: può essere buono anche senza dolcificante.
Chi ama il caffè ormai saprà bene che si tratta di una bevanda benefica e considerata a tutti gli effetti un super food. Essendo degli amanti di questa bevanda, vi abbiamo già parlato del perché fa bene. Le sue tante proprietà benefiche sono infatti tali da renderlo un vero toccasana per la salute.
Per far sì che ciò avvenga, però, è importante berlo nel modo giusto e, cioè, senza zucchero. Dopo aver visto insieme quanti caffè si possono bere in un giorno, ecco quindi il perché è meglio berlo senza zucchero.
Ecco perché è meglio bere il caffè senza zucchero
Iniziare la giornata con un buon caffè è in grado di donare il buon umore e tutta l’energia necessaria al risveglio. Lo stesso vale ovviamente per il caffè da gustare a fine pasto o per quello da sorseggiare nei momenti di relax. A prescindere dal momento della giornata in cui si preferisce berlo, il caffè fa bene alla salute. Tra i tanti benefici che apporta ci sono quello di accelerare il metabolismo, di giovare a cervello, cuore e fegato, di combattere i radicali liberi, di aiutare a bruciare le riserve di grasso e di donare il buon umore.
Per far sì che questi effetti ci siano davvero, però, c’è una regola da seguire e che quella di berlo senza zucchero. Quando si aggiunge questo ingrediente nel caffè, si vanno infatti a limitarne gli effetti positivi. Ciò avviene perché lo zucchero infiamma l’organismo, vanificando gli effetti positivi di questa bevanda. Un problema che si può tranquillamente evitare scegliendo di berlo amaro. Niente paura, però! Perché farlo è davvero semplice.
Come bere il caffè amaro e imparare ad amarlo
Se siete abituati ad aggiungere grandi quantità di zucchero al caffè, probabilmente il solo pensiero di berlo amaro vi farà inorridire. Eppure si tratta di una scelta sia saggia che attuabile.
Per riuscirci basta diminuire pian piano la quantità di zucchero e sostituire lo stesso con del latte o una bevanda vegetale (sempre senza zucchero). Ciò ne addolcirà il sapore rendendolo più gradevole.
Va inoltre considerato che molto può cambiare anche dal tipo di caffè che si sceglie. La qualità arabica, ad esempio, risulta più gradevole di altre se bevuta senza zucchero. Inoltre è bene ricordare che molti dei caffè in commercio vengono tostati a temperature tali da bruciare i chicchi portando ad un sapore molto amaro. In tal senso, trovare una buona marca con tostatura media può rappresentare la soluzione ideale.
Noi, ad esempio, abbiamo da poco scoperto da poco il caffè Ernani che vanta proprio una tostatura più leggera ed in grado di donare alla bevanda sfumature piacevoli e tali da rendere il caffè una vera e propria scoperta. Se non sapete da dove iniziare a bere il caffè amaro vi suggeriamo, quindi, di partire da questo. Il suo sapore dolce e delicato vi sorprenderà e potrete prendervi al contempo cura della vostra salute. Bello, no? 🙂
