Oggi ci trasferiamo in Liguria, e grazie alla ricetta di una mia amica sono riuscita a preparare la Focaccia di Recco.
La focaccia di Recco, probabilmente, esiste sin dalla Terza Crociata: si narra che i crociati liguri, prima della partenza in Terra Santa, trovarono sopra bianche tovaglie di lino una focaccia di semola e pare che sia proprio questa famosa focaccia.
A fine Ottocento furono aperte a Recco le prime trattorie che proponevano questa specialità durante il giorno dei morti, e solo ad inizio Novecento cominciò ad essere offerta ai turisti. Soltanto negli anni ’50 si sviluppó un vero e proprio turismo gastronomico.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Focaccia di Recco
- 250 gfarina Manitoba
- 25 golio di oliva
- 3 gsale
- 125 gacqua
Procedimento
Versate in un recipiente la farina.
Fate una fontana e all’interno aggiungete l’olio e il sale.
Poi l’acqua poco alla volta e mescolate.
Lavoratela bene.
Chiudete con pellicola e fatela riposare per 4 h a temperatura ambiente.
Dopodiché, la dividiamo in 2 parti.
Iniziamo a lavorarne una, mentre l’altra la riscopriamo con la pellicola.
Stendetela prima col mattarello e poi con le mani. Mi raccomando, dev’essere finissima.
Posizionatela su una teglia.
Aggiungeteci i pezzi di stracchino o come me inondatela 😉
Lavoriamo l altra pasta. Dovrà essere ancora più fine dell’altra.
Mettetela sopra lo stracchino.
Chiudete bene, tagliate con un coltello l’eccesso.
Fate dei fori con le mani o le forbici.
Spalmate dell’olio.
Infornate a forno già preriscaldato al max per circa 9 minuti.
Controllate la cottura.
Identica a quella mangiata in loco!
ottima, come quella mangiata in loco
Similissima all’originale