Riparte il “Tour Mandorlara” prima tappa Villa Maijsa

Domani 3 Marzo entra nel vivo la dodicesima edizione di Mandorlara  “la Sagra del mandorlo a tavola” (dal 3 al 9 Marzo) prestigioso evento gastronomico in occasione della 74^ Festa del Mandorlo in fiore di Agrigento. 

Da anni l’obiettivo di Mandorlara è quello di valorizzare la ristorazione e i prodotti del territorio. 

Quest’anno ben 12 ristoratori hanno sposato l’iniziativa,  partecipando così al 5’ Concorso Enogastronomico per ristoratori “Il Piatto dell’eccellenza”, realizzando per i propri clienti un menu promozionale “ad hoc” che vede la mandorla protagonista.

Come l’anno scorso abbiamo deciso di realizzare un interessante e divertente “Tour Mandorlara” in giro per la città e all’interno delle cucine dei ristoranti aderenti, alla ricerca dei migliori piatti pensati e realizzati dagli Chef con la speranza di farci svelare o carpire  qualche segreto. 

Prima tappa del nostro Tour Mandorlara il ristorante Villa Maijsa, con la sua elegante e incantevole location, dallo spirito giovanile e d’altra parte non poteva essere altrimenti proprio perché a gestirlo sono tre giovani e dinamici imprenditori agrigentini Giulio Cinque, Mario Fontana e Salvatore Ferro, insieme per un progetto ambizioso.  

Siamo stati accolti dal Maître di sala Massimo Balistreri 25 anni di esperienza sulle spalle, dedizione e passione per il proprio lavoro, che fin dall’inizio della propria carriera ha voluto investire fortemente sulla figura del Maitre alla ricerca della perfezione, tipica, del vero professionista di settore.  

Balistreri ci ha illustrato quella che è l’idea di Villa Maijsa. – Vogliamo trasmettere emozioni, far contemplare i nostri piatti e far riscoprire i sapori antichi. –Il nostro piatto forte è il pesce grazie anche alla straordinaria materia prima che solo una pescheria con una storia di 50 anni come Ferro può offrirci. 

Balistreri ci ha parlato di generosità di mestiere, basata sull’accessibilità dei menù a favore dei clienti che potranno provare a ricreare i piatti degustati al ristorante, nelle cucine casalinghe senza particolari difficoltà. Un modo alternativo e differente di comunicare la cucina rispetto a tv e web senza troppi fronzoli. 

Al timone della cucina di Villa Maijsa vi è l’intraprendente Chef Giuseppe Moscato, una forza della natura, la passione per la cucina in persona, di recente protagonista  all’Expocook 2019 a Palermo, dove ha rappresentato la provincia di Agrigento insieme ad altri chef, con il suo piatto “O’ Scià” (triglia rossa scottata su cuore di carciofo e ricotta di Capra Girgentana, su vellutata di lenticchie di Pantelleria e arance sciroppate) trionfo di sapori e territorio che ha ricevuto significativi apprezzamenti da parte dei critici presenti. 

Lo Chef Moscato ha le idee chiare: – Per me la cucina è ricerca, territorio e rispetto della materia prima. – Valorizziamo i prodotti della nostra provincia. 

Lo chef nel presentarci il suo menù ci ha deliziato con il suo Tortello di  pasta fresca con cuore di ricotta alle mandorle ( mandorla cornuta girgentana che si utilizza per la preparazione dei dolci conventuali ricci di Palma) in bisque di verdure biologiche e gambero rosso di Mazara. Piatto bello da vedere, un esplosione di sapore al palato, dalle diverse e piacevoli consistenze e ben equilibrato, un’esperienza assolutamente da fare. Il Maître Balistreri qualificato sommellier,  in abbinamento al piatto ci ha consigliato e servito un calice di vino Cdc Syrah Rosè Cristo di Campobello 2018 dal colore delicato e dalla sapidità tipica dei terreni gessosi. 

La nostra giornata a Villa Maijsa è terminata, e andiamo via portando con noi un pieno di energia positiva, felici di aver conosciuto persone (tutto lo staff) che amano davvero il proprio lavoro e la propria terra, e con la consapevolezza di aver scoperto una straordinaria realtà che vi invitiamo a sperimentare, siamo sicuri che non rimarrete delusi. 

Grazie Villa Maijsa per la sconfinata ospitalità e a presto.  

Di seguito il menù Villa Maijsa per Mandorlara

Antipasto 

Scottata di triglie con vellutata di lenticchie e mandorla, quenelle di ricotta di capra girgentana e arancia di Ribera

Primo 

Tortellone con cuore di ricotta alle mandorle e bisque di verdure bio e gambero rosso di Mazara 

Secondo 

Medaglione di tonno con cipolla paglina di Castrofilippo e filetti di mandorla tostata 

Dessert 

Bianco mangiare alle mandorle 

Gerlando Carratello Food Blogger presso 

TAVULA MISA E PANI MINUZZATU