Questa è la ricetta delle frappe, ricetta che la mia nonna Dina ha lasciato a sua nuora, cioè mia mamma, e che io devo ancora imparare e per ora mi limito a mangiare in quantità imbarazzanti, visto che vengono leggere e per niente “stomacose” (termine tecnico). Per la descrizione della ricetta lascio quindi la parola alla mamma…buona lettura!
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Ingredienti per riempire una teglia colma circa 20×30 cm (6-8 persone):
- Farina (500 gr per iniziare la fontana, ma tenetene altra di scorta)
- 3 Uova intere
- 100 gr di Zucchero (circa 3 cucchiai colmi)
- 20 gr di Burro
- 4 cucchiai di latte
- Olio di semi per friggere (almeno 1/2 litro)
- Zucchero a velo a piacere
Ed ecco il procedimento:
- Fare con la farina la classica fontana, metterci dentro le uova e lo zucchero e sbattere con una forchetta, attenzione a non far debordare tutto.
- Aggiungere il burro fuso leggermente intiepidito, poi il latte, continuando a mescolare. Aggiungere altra farina (oltre i 500 gr iniziali) se l’impasto risulta troppo liquido.
- Appena possibile continuare ad impastare con le mani; continuare ad aggiungere farina poco alla volta fino a che il composto non è morbido tipo pasta frolla.
- Lasciare riposare per circa 10 minuti e poi stendere sottilmente con il mattarello, sul piano infarinato; tagliare la sfoglia possibilmente con una rotellina ondulata che darà loro un aspetto più grazioso.
- Friggerle in abbondante olio di semi bollente però fare molta attenzione a non farle bruciare: friggerne poche alla volta girandole spesso ed appena dorate toglierle subito adagiandole sulla carta assorbente e cospargendole con abbondante zucchero a velo usando un passino fitto.
NB: Appena l’olio si scurisce cambiarlo.
Consiglio: è meglio stendere un po’ alla volta tagliare e friggere, poi stendere un altro pezzo tagliare e friggere altrimenti la sfoglia si secca (a friggere ci vuole molto…. 🙁 però ne vale la pena! 😀 :D).
MANCA QUALCOSA …. UN MEZZO BICCHIERE DI BIRRA AL POSTO DEL LATTE POI FATEMI SAPERE
Nella sua ricetta mia nonna non mi risulta usasse la birra, ma può essere un’alternativa…da provare! 😉