Chiamarle sarde alla beccafico sarebbe veramente un errore perché la ricetta viene qui molto cambiata. Come chiamarle quindi? Ripiene… rivisitate… “a modo mio” mi sembra la descrizione migliore!!!
Stabilito il nome di questa ricetta sfiziosa… via ai fornelli!
Ingredienti
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28 Sarde (Già pulite)
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3 cucchiai Pangrattato
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2 cucchiai Parmigiano reggiano (Grattugiato)
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q.b. Prezzemolo
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q.b. Capperi
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4 Olive nere infornate
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q.b. Salsa di pomodoro
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q.b. Olio extravergine d'oliva
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q.b. Sale
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q.b. Aceto di vino bianco
Frittura
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3 Uova
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q.b. Farina di grano duro
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q.b. Pangrattato
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q.b. Olio di semi di arachide
Preparazione
Preparazione
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Mettete a macerare il pesce con l’aceto di vino bianco e del sale per non più 15 minuti (in questo modo lo insaporite senza rischiare di renderlo poco compatto).
In una ciotola unite i seguenti ingredienti per formare il ripieno:
- pangrattato
- parmigiano grattugiato
- prezzemolo tritato
- olive e capperi tritati grossolanamente
- un filo d’olio
Infine aggiungete della salsa di pomodoro fino ad ottenere un composto compatto e morbido.
Formate delle quenelle con il ripieno e farcite il pesce sovrapponendo due sarde.
Impanare e friggere
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Per una panatura croccante e saporita passate il pesce nella farina, nell’uovo sbattuto e nel pangrattato. Non resta che friggere per una decina di minuti finché il colore non sarò ben dorato ed invitante.
Potete gustarle sia tiepide che fredde e il sapore sarà sempre ottimo!
Note
P.S. ho provato anche l’alternativa al forno semplicemente con un filo d’olio a 200° per 20 minuti… ma ammetto che la soluzione frittura è tutta un’altra cosa…citando “Fritta è bona pure ‘na ciavatta” figuriamoci la sarda!
Appena ho scelto il nome di questa ricetta ho subito pensato e canticchiato per tutta la preparazione la canzone di Annalisa che si intitola proprio “A modo mio”.
Provate questa mia alternativa e continuate a seguirmi!!!
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