Dopo un lungo periodo di pausa torno a pubblicare una ricetta, mi spiace molto per l’assenza prolungata ma continuo ad avere problemi con internet e quindi la pubblicazione delle ricette ne risente purtroppo.
Torno con una ricettina di una buonissima torta caprese, erano anni che volevo provarla ma non sapevo quale ricetta fare, aggiungeteci che ho una lista di ricette da provare che è infinita e quindi finivo sempre con il provare un altro dolce e la caprese inevitabilmente veniva rimandata ad un’altra occasione.
Ma questa estate mentre ero in vacanza mi sono impuntata che dovevo assolutamente farla, a maggio navigando su internet ero incappata nella ricetta di Armando Palmieri che subito ha risvegliato in me il desiderio di provare finalmente questa torta tanto desiderata quanto rimandata, da maggio ad agosto ho avuto infinite cose da fare ma ad agosto il desiderio di togliermi questo sassolino dalla scarpa c’era ancora e alla richiesta di un dolcetto da parte della mia dolce metà non mi sono fatta scappare l’occasione!
La mia dolce metà ha apprezzato molto questo dolce anche se quando alla domanda “che dolcetto mi fai?” ho risposto “la Caprese” mi son sentita dire che la Caprese non era un dolce! La cosa mi ha fatto sorridere e pensandoci con il senno di poi non è così strano che ai non appassionati di dolci il nome Caprese rievochi alla mente mozzarella e pomodoro! Per chi come me adora la pasticceria, c’è poco da fare la Caprese non può essere altro che un tortino morbido, umido e incredibilmente buono di cioccolato e mandorle!
Alla ricetta originale di Palmieri ho apportato due aggiunte un po di liquore e un po di lievito. Consiglio a chiunque legga questa ricetta di non rimandare per anni come ho fatto io fatela e gustatevela perché è poesia pura! Se poi avete voglia potete provare anche questi deliziosi tortini dal gusto particolare dato dalla carruba http://blog.giallozafferano.it/millimuh/cioco-carruba-cakes/
Ingredienti
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Farina di mandorle 450 g
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Burro ((a temperatura ambiente)) 300 g
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Zucchero a velo 230 g
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Uova 280 g
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Cacao amaro in polvere 50 g
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Albumi 60 g
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Zucchero 60 g
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Cioccolato fondente al 55% 85 g
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Mandorle tritate 120 g
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Liquore ((grappa o Cointreau)) 2 cucchiai
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Lievito chimico in polvere 10 g
Preparazione
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Montare con la frusta il burro a temperatura ambiente con lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.
Fate sciogliere il cioccolato o a bagnomaria o al microonde il cioccolato (prima di incorporarlo al composto abbiate cura di farlo raffreddare leggermente)
Aggiungere la farina di mandorle il cacao e le uova intere a filo poco per volta.
A seguire aggiungete il cioccolato fuso ma non eccessivamente caldo.
A parte montare gli albumi d’uovo con lo zucchero semolato fino ad ottenere una meringa ben ferma quindi incorporatela con attenzione e con movimenti rotatori dal basso verso l’alto alla massa, insieme alle mandorle tritate.
Imburrate ed infarinate una teglia da 26/28 cm e infornate in forno preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti. Fate sempre la prova stecchino prima di sfornare. Volendo si possono realizzare come ho fatto io delle mini tortine in questo caso i tempi di cottura diminuiranno leggermente e con queste dosi vi usciranno circa una ventina di pirottini medio-grandi quindi se avete pirottini piccoli il consiglio per evitare infornate multiple è di dimezzare le dosi.
Quando si sarà raffreddata spolverateci sopra dello zucchero a velo.