Ciambella della felicità

La felicità può anche essere il tempo di un…morso!

Questa è una ciambella adatta a tante persone che non possono fare abuso di zuccheri, essendo a basso contenuto glicemico.

Molto spesso mi capita di avere a cena ospiti che purtroppo non possono mangiare dolci per il loro contenuto di zuccheri. Resto sempre molto dispiaciuta quando a fine pranzo, fine cena o per un tè si devono accontentare di un caffè amaro. Per questo motivo ho sempre pensato che se riducevo  lo zucchero contenuto nelle varie ricette avrei potuto accontentarli. Ma la loro domanda è sempre una ” c’è lo zucchero? “. Il segreto di questa ciambella è  proprio questo: ” non c’è lo zucchero ” bensì la stevia. Essa è una pianta con potere dolcificante tra le 200 – 400 volte più dello zucchero e con un potere calorico quasi nullo. Inoltre lascia un retrogusto di liquirizia che conferisce al dolce un sapore insolito e gradevole che ti stupisce al primo morso senza alcun senso di colpa.


Ingredienti

200g di ricotta

200g di farina

65g di cristalli di stevia

1 bustina di lievito per dolci

2 uova

1 bicchiere di latte

1 arancia

1 cucchiaino di cannella in polvere

1/2 cucchiaino di zenzero in polvere

qualche goccia di millefiori


Procedimento

È bene che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente. Setacciate la ricotta e aggiungete la cannella, lo zenzero e la scorza grattugiata di arancia. Montate le uova con la stevia con un frullino elettrico. Nel frattempo setacciate la farina e il lievito, grattuggiare la scorza dell’arancia e ricavatene il succo. Quando le uova saranno spumose aggiungete la ricotta e qualche cucchiaio di farina sempre mescolando con il frullino. Continuate ad aggiungere l’olio a filo, il succo di arancia e l’altra farina rimasta sempre a cucchiaiate. Alternate alla farina sempre un po’ di latte fino ad avere un composto omogeneo, cremoso e senza grumi. Infarinate e imburrate uno stampo per ciambella da 22 cm. circa. Versate il composto e infornate a modalità ventilata a 160°C per 40 minuti circa. Verificate sempre dopo mezz’ora di cottura con uno stecchino se la ciambella è cotta.