Tiella di Gaeta

Siete mai stati a Gaeta? se la risposta è no sicuramente è un buon motivo per farlo!!! Località incantevole, gente cordiale e squisite specialità tipiche, tutto quello che serve per una bella e indimenticabile vacanza. Vi consiglio di assaggiare il simbolo per eccellenza di questo piccolo comune in provincia di Latina, la mitica Tiella di Gaeta. La più famosa sicuramente è quella a base di alici, ma le versioni sono tante una più buona dell’altra.

Ecco fiorire nel corso del tempo tielle a base di polpo, tielle con calamari, una a base di scarola e uvetta, per poi imbattersi in quella di baccalà e patate, senza disdegnare le versioni più recenti con zucchine e provola e una di cipolle. In comune le tielle hanno l’impasto e le famosissime olive di Gaeta, quelle non possono mai mancare!!

Bene, senza dilungarmi oltre, vi lascio in compagnia di dosi e procedimento con l’impegno di proporvi una tiella diversa a settimana, così da poterle assaggiare tutte.

Alla prossima ricetta!

Ingredienti per una teglia diametro 32

  • 400 gr di farina 00
  • 250 grammi d’acqua
  • 11 gr di sale
  • 10 gr di lievito di birra fresco
  • 35 ml d’olio Evo
  • Ripieno
  • 600 gr di alici pulite (peso senza testa e lische)
  • 80 gr di olive di Gaeta
  • 160 gr di pomodorini perino o ciliegino
  • 5 foglie di basilico,
  • 1 spicchio d’aglio,
  • prezzemolo q.b
  • olio Evo q.b
  • sale e pepe q.b (in alternativa peperoncino)

In una ciotola versate l’acqua, l’olio e aggiungere il lievito. Lavorate il composto fino a sciogliere il cubetto, inserite la farina poco alla volta, infine il sale. Impastate fino a creare una massa omogenea, coprite con un canovaccio e lasciate riposare per 15 minuti.

Ripieno: In una ciotola mettete alici, basilico spezzettato grossolanamente, prezzemolo, aglio tritato, sale, pepe, olive di Gaeta snocciolate (in mancanza altre olive di vostro gradimento), pomodorini tagliati a cubetti e un filo d’olio Evo. Mescolate delicatamente onde evitare di rompere i filetti di alici e lasciate il contenitore da parte.

Trasferite la pasta sull’asse di lavoro, impastate nuovamente e ponetelo nuovamente a lievitare per 1 ora in luogo asciutto, lontano da fonti d’aria.

A lievitazione completata dividere la massa a metà, stendete due sfoglie del diametro di 32 centimetri.

Ungete una teglia con un generoso filo d’olio Evo, inserite il primo disco, farcite con il ripieno e terminate applicando l’ultimo strato di pasta.

Con le mani schiacciate delicatamente la sfoglia sul ripieno, eviterete in cottura si gonfi troppo, creando una  brutta camera d’aria tra ripieno e pasta.

Bucherellate la superficie, infine con i polpastrelli avvolgere il bordo e formare il cornicione.

Spennellate la tiella con un filo d’olio Evo e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 – 45 minuti.

Questo è il risultato finale!

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