Il mio lievito madre o pasta madre, lievito naturale, pasta acida…va beh avete capito!

 

E’ con immenso orgoglio che oggi vi presento il mio lievito madre.

Dopo ben 3 tentativi andati male, finalmente ce l’ho fatta..è nato!

Ormai se ne sente parlare un pò ovunque, sempre più famiglie decidono di avvalersi di questo fedele alleato in cucina riscoprendo il sapore della tradizione, offrendo un prodotto totalmente naturale.

Il pane fatto con il lievito madre anzichè con il lievito di birra ha diversi pregi: migliori caratteristiche organiche, maggiore digeribilità e maggiore conservabilità.

Il lievito madre non è altro che un impasto di acqua e farina che fermentano spontaneamente assorbendo i lieviti naturali presenti nell’ambiente.

Una volta nato, siamo noi a tenere in vita il nostro lievito nutrendolo con i rinfreschi. Ogni volta che si procede con un rinfresco si elimina metà dell’impasto e si aggiunge all’altra metà acqua e farina.La parola d’ordine per fare il lievito madre in casa è pazienza. Del resto Balzac scriveva: “La pazienza è ciò che nell’uomo più assomiglia al procedimento che la natura usa nelle sue creazioni“.Esistono diversi procedimenti per iniziare il vostro lievito, tutti egualmente validi.Il procedimento che ho seguito io è QUESTO ,preso dal blog della bravissima Laura.

Dalla mia esperienza posso darvi qualche consiglio:

  • innanzi tutto iniziate il procedimento con la farina che utilizzerete per gli impasti,
  • durante i rinfreschi non cambiate tipo di farina o il lievito non verrà bene,
  • come dice Laura nel suo bog “Nel caso in cui doveste preparare un impasto in cui è presente una farina diversa dalla 00 usata per fare il lievito 3 – 4 giorni prima dovrete far sì che il lievito si abitui alla novità nel senso che dovrete iniziare a rinfrescarlo con la farina che dovrete usare nell’impasto. Durante questi giorni continuate a rinfrescare due volte al giorno in questo modo. Alla fine avrete il nuovo lievito a base della nuova farina da poter usare. I batteri così facendo si abituano al cambiamento e la lievitazione del vostro impasto non avrà problemi.”
  • se all’inizio il vostro lievito avrà un odore un pò acido non preoccupatevi, andrà via con i rinfreschi,
  • per iniziare io ho usato un miele d’arancio biologico, se parliamo di prodotti naturali dobbiamo farlo a 360°,
  • la temperatura ideale da avere in casa è dai 20° in su,
  • come farina ho usato una w 160/180 , quindi una farina debole – ve la consiglio.

Forse non tutti sanno che la farina non è tutta uguale, bisogna tenere sotto controllo il fattore “W” che determina la forza della farina, ecco un piccolo schema riassuntivo:

1) Farine deboli – W<170 – non adatte alla panificazione
Uso: 
biscotti, cialde, grissini, piccola pasticceria.
Assorbono circa il 50% del loro peso in acqua.

2) Farine medie – 180<W<260
Uso: pane a lievitazione breve, pasta sfoglia, alcuni tipi di pizza.
Assorbono dal 55% al 65% del loro peso in acqua.

3) Farine forti – 280<W<350
Uso: impasti lievitati che hanno bisogno di molti liquidi (es babà, brioche, panettoni colombe ecc), alcuni tipi di pizza.
Assorbono dal 65% al 75% del loro peso in acqua.

4) Farine speciali – W>350
Uso: vengono utilizzate in miscela per “rinforzare” farine deboli.

Un espediente per distinguere una farina forte da una debole è quello di controllare sulla confezione la percentuale di proteine che contiene: si va da un minimo di 8-9% (farina molto debole) fino ad un massimo del 15% (farina molto forte).

Non mi dilungo più di tanto Ma se volete approfondire l’argomento vi invito a leggere questo articolo molto interessante

bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/01/28/la-forza-della-farina/

Non vedo l’ora di iniziare ad utilizzare il mio lievito madre e farvi vedere quante cose buone si possono fare.


 

 

3 Risposte a “Il mio lievito madre o pasta madre, lievito naturale, pasta acida…va beh avete capito!”

  1. che bello il tuo post!! devo dire che il tuo lievito è una meraviglia e mi fa davvero piacere che con il mio metodo ti sia venuto così bene!! grazie mille di avermi citata, è un onore per me!!! e grazie anche delle informazioni sulle farine… molto molto utile!! adesso aspetto i tuoi esperimenti con i lievitati… tienimi aggiornata, mi raccomando!! un bacione grande, laura!! 😀

I commenti sono chiusi.