Dopo tanti anni che vivo da queste parti e che lo vedevo nelle vetrine di forni e pasticcerie e sentivo cantar le lodi non potevo non provare a farlo… il ciambellone alla nutella anconetano
Non pensate che abbia sbagliato, si chiama proprio “ciambellone” e ha proprio questa forma, io per tanto tempo ho avuto quel punto interrogativo sulla faccia quando lo vedevo nelle vetrine dei panifici con la scritta “ciambellone”, tante volte pensavo che ci avessero messo il cartellino sbagliato, ma poi la signora di turno domandava “mi dà un tantì di ciambellò?” …era quello, nessun errore!mah…
Se vi state chiedendo perchè lo chiamano ciambellone, ebbene…non lo so! me lo chiedo da anni, l’ho domandato tante volte perchè lo chiamano così e poi non lo fanno a forma di ciambella ma nessuno mi ha saputo dare una spiegazione…rimarrà uno di quei misteri senza risposta 😉
bhe comunque, a parte il nome, è proprio buono e la mia amica Francesca mi ha gentilmente passato la ricetta, e allora eccola qui per voi:
ingredienti:
4 uova
100gr burro fuso
140gr zucchero
400gr farina
2 cucchiai di latte (io li ho sostituiti con 2 cucchiai di sambuca)
buccia di limone
1 bustina di lievito
nutella
Procedimento:
nella planetaria montare le uova con lo zucchero, aggiungere a filo il burro fuso, il latte (o il liquore) il limone e infine la farina e il lievito.
non servirà impastare molto, basta far amalgamare gli ingredienti, verrà un composto molto sodo ma un pò appiccicoso.
stendere il composto in un rettangolo sulla carta forno aiutandosi con la spatola, cospargere il centro con abbondante nutella e richiudere a portafoglio sempre aiutandosi con la spatola.
la superficie si può cospargere con mandorle, gocce di cioccolato o zuccherini colorati…
cuocere in forno statico a 170° per 30-35minuti.
Ottimo e veloce per la colazione o per una merenda genuina…provatelo!!