Spaghetti con asparagi e rana pescatrice: in questo periodo, anzi a dir la verità già da qualche mese, chi ha la fortuna di avere un piccolo bosco o un uliveto o un bel prato vicino casa, ha la possibilità di andare a cogliere gli asparagi selvatici che sono a mio parere uno dei prodotti più buoni che la terra ci possa dare.
“Cacciarli” è faticoso e richiede tempo, lo so, quindi in alternativa possiamo acquistarli nelle frutterie più fornite e se non ci tirano un “pacco” il risultato sarà lo stesso (a parte la mancata soddisfazione di non averli colti noi).
L’idea di questo piatto è la più classica della cucina italiana: mischiare terra e mare, il che sarà un po’ retro, un po’ vintage, un po’ trattoria di basso livello, ma a me piace tanto e quindi chissene…. Il pesce scelto in questo caso è la rana pescatrice: si tratta di un pesce abbastanza pregiato, non ha bisogno di essere spinato perchè ha una sola grande spina dorsale ed è quindi facile da “usare” per le nostre pietanze. Quando andate a comprarlo chiedete che stacchino la testa e che lo spellino e il gioco sarà fatto!
Essendo io un fan accanito di Cannavacciuolo, amo arricchire i primi con delle amabili cremine come base d’appoggio: in questo caso ho fatto una crema di menta che donasse freschezza al piatto. Vediamo come fare il tutto.
Ingredienti per la crema:
- Patata lessa
- Foglie di Menta
- Sale
- Olio
- Acqua calda
- Pepe
Frulliamo la patata lessa sbucciata aggiungendo qualche foglia di menta (poche alla volta), un pizzico di sale, un cucchiaio d’olio: aggiustiamo la consistenza aggiungendo acqua calda, finchè la crema non risulti abbastanza liquida e scivolosa. Se dovesse sapere troppo poco di menta, aggiungiamo altre foglioline.
Ingredienti per la pasta:
- Spaghetti
- Asparagi Selvatici
- Qualche pachino non troppo maturo tagliato in quarti.
- Rana pescatrice fatta a cubetti (in alternativa usate del pescespada)
- Foglie di menta
- Olio Extravergine d’oliva
- Sale
- Pepe
- Aglio
Come prima cosa poniamo a bollire l’acqua per la pasta e separiamo la parte dura degli asparagi (gambo) dalla parte morbida (punta): mettiamo le punte da parte e mettiamo i gambi nell’acqua in cui poi bolliremo la pasta.
Quest’operazione farà si che l’acqua di bollitura (e con cui porteremo avanti la cottura in padella) sarà già ben insaporita di asparagi. Una volta che quest’acqua avrà cambiato colore e si sarà insaporita (circa 10 minuti dal bollore) prendiamo i gambi e gettiamoli via. Tuffiamo i nostri spaghetti in questa pentola con l’acqua insaporita
A questo punto in padella realizziamo un soffrittino con aglio intero(DA TOGLIERE ASSOLUTAMENTE DOPO) e un goccio d’olio, aggiungendo dopo un minuto i pochi pachino che abbiamo tagliato in quarti. Trascorso un minuto aggiungiamo la rana pescatrice tagliata a cubetti e le punte degli asparagi. Il tutto cuocerà brevemente e saremo pronti peer trasferire gli spaghetti dalla pentola in questa padella.
Terminiamo la cottura saltando il tutto, aggiungendo via via l’acqua di cottura (al sapore di asparagi) e aggiustando di sale e di pepe.
Non ci resta che impiattare mettendo alla base del piatto un mestolo di crema di menta, appoggiandoci sopra gli spaghetti, magari guarniti con una foglia di menta a richiamare l’aroma della crema sottostante.
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