Crostini di pane con baccalà, uno sfizioso antipasto da servire alle prime cene all’aperto o per concedersi un colorato sfizio.
Tipico della zona di Trento e Rovereto, ha origini risalenti attorno il 1545 durante il concilio di Trento.
Alcuni anni prima Martin Lutero pubblicò a Wittenberg le sue 95 tesi in cui criticava il costume religioso dell’indulgenza, dei voti, dei digiuni e via dicendo. Per arginare questa crisi ecco che fu indetto il Concilio di Trento dove vennero imposte regole ancora più rigide sul digiuno e i periodi di penitenza. L’ombra del sacro calò sulla cucina italiana.
Ed è proprio in quel periodo che un padre svedese che viveva a Trento, affascinato sia dallo spirito della Riforma ma anche dalla fortuna del suo paese di origine, parlò del baccalà. Si faceva seccare ai venti freddi della Svezia e veniva venduto ai mercati germani. Da qui giunse a Trento e dintorni.
Dapprima i padri Conciliari erano restii e preferivano prendere il pesce fresco per i giorni di magro. Ma l’elevato costo e il deterioramento veloce, li costrinse a cambiare le abitudine alimentari. Diventò così una pietanza diffusa principalmente nei ceti medi bassi. Veniva cucinato soprattutto dai frati nei monasteri assieme a patate e sedani rapa che si reperivano facilmente nelle campagne del Trentino, e distribuito ai poveri.
Per non far cadere nell’oblio questo pezzo di storia culturale, sociale e culinaria, da anni si è costituito il Cenacolo Roveretano, depositario e custode delle più antiche ricette a base di baccalà.
Passiamo ora agli ingredienti e alla preparazione…
CROSTINI DI PANE CON BACCALA’
Ingredienti (per 4 persone):
- 400 g di pane tipo baguette o di segale (qui la ricetta) a seconda dei vostri gusti
- 400 g di baccalà già ammollato (ho letto vari articoli sulla durata e su come ammollarlo, ma non me la sono sentita di provare per questa ricetta. Siccome è anche la prima volta che lo preparo ho preferito di andare sul sicuro. Certamente, in seguito mi dedicherò anche a questo tipo di preparazione)
- 400 g di peperoni rossi
- 200 ml di salsa di pomdoro (sul mio blog, trovate gli spaghetti al pomodoro, se volete farvi la salsa in casa)
- 1 cipolla grande bionda
- 1 spicchio d’aglio
- olio evo qb
- prezzemolo fresco
- sale e pepe
Preparazione:
- Tagliate finemente la cipolla, versate due cucchiai di olio in una padella e fatela scaldare. Rosolare l’aglio in camicia (dunque senza togliere la buccia) e la cipolla per un paio di minuti.
- Nel frattempo, tagliare a metà i peperoni, togliere i semini all’interno e lavarli sotto l’acqua corrente. Fare delle striscioline e metterli nella padella in cui vi è già la cipolla e l’aglio. Quest’ultimo lo toglierete. Cuocere a fuoco vivace per 7-8 minuti.
- Aggiungere la salsa di pomodoro e aggiustare di sale e pepe. Cuocere ancora per un paio di minuti. Ora aggiungere il baccalà e sminuzzare all’interno della padella. Cuocere ancora per altri 10 minuti. Coprire e tenere in caldo.
- Prendere il pane che più vi piace e tagliatelo a fette spesse. Fatele abbrustolire nel tosta pane o nel forno caldo a 200°.
- Comporre i vostri crostini di pane con baccalà: metterli su un piattino, versare un po’ di baccalà con i peperoni e guarnire con un po’ di olio e prezzemolo fresco a piacere.
Ricetta tratta dalla rivista “Sano e leggero” mese di maggio 2016