Brasato al barolo

Brasato al barolo, un piatto della tradizione piemontese gustoso e prelibato.

Oggi si celebra la Giornata Nazionale del Brasato al Barolo, evento promosso da Aifb. L’ambasciatrice di oggi è Marina Bogdanovic di Mademoiselle Marina.

Prosegue questo meraviglioso calendario, fatto di ingredienti particolari o piatti della tradizione. Ricette nascoste e sperdute che non si conoscono ma grazie a questo enorme evento si possono scoprire e conoscere.

Oggi infatti celebriamo un piatto a me ben noto: il brasato al barolo! Sempre e solo mangiato e mai preparato, finalmente ho avuto l’occasione per cimentarmi in questa laboriosa e lunga ricetta! Un risultato davvero favoloso, il tempo di attesa ne valeva la pena! Una carne tenera, cotta almeno due ore.

Il termine brasato deriva da “brasi” che in piemontese significa braci: i contadini erano soliti cuocere i pezzi di carne in una casseruola che al mattino si ricopriva con le braci e la sera si consumava, dopo che la lunga cottura lenta al fuoco dolce delle braci aveva intenerito la carne. Il vino utilizzato non poteva che essere uno dei migliori rossi italiani: il Barolo. Le uve utilizzate sono quelle del Nebbiolo, coltivate in una piccola parte delle Langhe, facente parte del comune di Barolo, in provincia di Cuneo. Il colore rosso e il profumo intenso sono le caratteristiche fondamentali di questo famoso vino.

Piemontese dalla nascita, non potevo esimermi dal prepararlo…profumi, sapori e spezie per un piatto unico.

BRASATO AL BAROLO

Ingredienti (per 8 persone):

• 1 kg di cappello del prete o arrosto della vena di bovino
• 1 bottiglia di barolo (nel caso non l’aveste, potete usare anche il nebbiolo o il barbaresco)
• 2 carote
• 2 gambi di sedano
• 2 patate
• 250 ml di brodo vegetale (fatto il giorno prima)
• 1/4 stecca di cannella
• 3 chiodi di garofano
• 1 rametto di rosmarino
• 1 foglia di salvia
• 40 g di burro
• 40 g di olio
• sale
• pepe

Preparazione:

1. La sera prima mettere il vostro pezzo di carne a marinare con tutto il vino, le verdure, le spezie, i sapori, sale e pepe. Coprite con la pellicola lasciate in frigo.
2. Il giorno seguente prendete un’ampia casseruola e sciogliete il burro con l’olio a fuoco alto. Quando ci sarà solo liquido, unire il pezzo di carne sgocciolato dal vino e farlo rosolare su tutti i lati senza bucarlo mentre si gira. Questo passaggio serve per mantenere i succhi all’interno della carne e renderla tenera.
3. Una volta fatto, versate il vino e il brodo fino a ricoprire per 2/3 la carne. Il vino dovrà essere circa 500 ml e il brodo 250 ml. Fate sobbollire e unite le verdure, le spezie e gli aromi. Coprire e cuocere a fuoco lento per 2-3 ore.
4. Una volta terminata la cottura, togliere il pezzo di carne e gli aromi. Mettere da parte e tenere in caldo. Con un mixer ad immersione, frullare il sugo di vino e brodo con le verdure e le spezie fino ad ottenere una consistenza densa.
5. Tagliare il vostro brasato al barolo a fettine di medie dimensioni e servire insieme al sugo. Come contorno consiglio un semplice purè di patate e carote.

Fonti:

http://www.cibo360.it/cucina/scuola/cottura/cottura_brasato.htm

http://www.topricette.it/brasato-barolo-ricetta-originale-piemontese-637