Impossibile non amarla! La PIADINA ROMAGNOLA è lo street food che di certo più caratterizza il territorio italiano. Pochissimi ingredienti in grado di creare un delizioso disco di pasta che si presta a tantissime farciture. Quella che vi consiglio è quella classica, romagnola, con crudo, rucola e squacquerone. Ma qui potete davvero sbizzarrirvi con al fantasia: verdure grigliate, pollo, salmone, formaggi… insomma ci siamo capiti!
3 ingredienti per un grandissimo risultato!!!
Ingredienti
- 500 gfarina 00
- 100 gstrutto
- 1 pizzicosale
- 250 gacqua
Preparazione
Per la PIADINA ROMAGNOLA cominciate mettendo in un ampio recipiente la farina, un generoso pizzico di sale e lo strutto ammorbidito.
Cominciate ad amalgamare bene il tutto con le mani.
Aggiungete poco alla volta la vostra acqua fino a ottenere un composto che non si appiccica più alle mani.
Lavorate il vostro impasto per almeno 10 minuti.
Dividete l’impasto in 6 parti (nel mio caso ogni parte misurava 145 g) e formate delle palline.
Disponetele su una taglia, coprite e fate riposare in luogo fresco e asciutto per 1 ora.
A questo punto stendete ogni singola palla fino a ottenere un disco di 26/28 cm.
Fate scaldare per bene una padella antiaderente e metteteci sopra il vostro disco di pasta.
Vedrete che cominceranno a formarsi delle bolle.
Passati un paio di minuti, girate la vostra piadina e fate cuocere sull’altro lato sempre per un paio di minuti, schiacciando leggermente le parti più gonfie.
Continuate cuocendo tutte le vostre piadine.
Man mano che le cuocete, mettetele una sopra l’altra in modo che mantengano bene calore e umidità.
Farciscile ben calde!
NOTE
Se hai un’impastatrice versaci tutti gli ingredienti all’interno e fai fare tutto a lei!
La mia padella era di 30 cm di diametro, per questo ho deciso di fare delle piadine abbastanza grandi. Ma puoi scegliere anche di ottenere delle palle di impasto con una grammatura inferiore per ottenere un maggior numero di piade più piccole.
Potete sostituire allo strutto olio o burro, ma in questo modo sappiate che la piadina non sarà più quella originale.
Per le quantità ricordate che ci vogliono 100 g di strutto ogni 500 g di farina e che ci vuole una quantità d’acqua pari a metà di quella della farina.