ARANCINE DI RISO

La vera domanda è: si dice arancinO o arancinA? Mi sono documentato un po’ e ho scoperto che nel palermitano l’arancina è femmina e tonda mentre nel catanese l’arancino è maschio e a punta. Ma sapete invece cosa non cambia in entrambi? Il sapore fantastico. Io ho deciso di sperimentare quella classica palermitana, bella tonda e ricca di un ragù denso. Ma state sintonizzati perché presto sperimenterò anche la versione di Catania.

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  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Ore
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioniper 18 arancine
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgRiso Roma
  • 2 bustineZafferano
  • 2.5 lBrodo ((scegliete voi se vegetale o di carne))

Per il ripieno

  • 550 gMacinato misto di carne
  • 1Cipolla
  • 1Carota
  • 2 costeSedano
  • 200 gPisellini
  • 1 bicchiereVino rosso
  • 700 gPassata di pomodoro
  • 5 foglieBasilico
  • Sale

Per la pastella

  • 150 gFarina 00
  • 350 mlAcqua
  • 1 pizzicoSale

Per friggere

  • Pangrattato
  • Olio di semi di arachide

Preparazione

Per il ragù di carne

  1. Cominciate con il tagliare abbastanza grossolanamente sedano, carota e cipolla. Mettete in padella con un filo abbondante di olio e fate cuocere per una decina di minuti. Aggiungete ora il macinato e, quando avrà preso colore, sfumate con il vino rosso. Nel momento in cui l’alcol sarà evaporato, inserite anche i pisellini e fate cuocere qualche minuto. Ora aggiungete anche la passata di pomodoro e un bicchiere di acqua. Spezzettate con le mani le foglie di basilico e sistemate di sale. Mettete il coperchio e fate cuocere per 4/5 ore. Alla fine il vostro ragù dovrà risultare bello compatto. Una volta raffreddato, mettete in una ciotola e lasciatelo in frigo.

Per il riso

  1. Passiamo alla preparazione del riso. Dobbiamo fare in modo che l’amido si conservi in cottura, quindi procederemo a cuocere per assorbimento. Mettiamo a bollire il brodo e, quando il bollore sarà cominciato, versiamoci il riso. Facciamo cuocere per il tempo necessario e, a fine cottura, noteremo che l’acqua sarà stata completamente assorbita dal riso. In generale per 1 parte di riso ne occorrono 2 di acqua. Una volta pronto, sciogliamo le due bustine di zafferano in un dito di acqua e aggiungiamo al riso. Mescoliamo bene e disponiamo su una teglia in modo che si freddi per bene.

  1. Prepariamo una velocissima pastella con la farina, l’acqua e un pizzico di sale. Dovrà essere abbastanza liquida e non eccessivamente densa. A questo punto procediamo con la creazione delle arancine. Prendiamo parte del riso e schiacciamolo sul palmo della mano. Prendiamo una parte del nostro ragù ben freddo e mettiamolo al centro e richiudiamo la nostra palla di riso. Tuffiamola nel composto di acqua e farina e poi un giro nel pangrattato. Continuiamo così fino a esaurimento degli ingredienti. Friggiamo in olio di semi di arachide ben caldo cercando di rigirarle spesso. Quando saranno ben dorate, le nostre arancine saranno pronte.

NOTE

Io ho scelto il classico ripieno di ragù ma ovviamente ci sta benissimo anche prosciutto e mozzarella, potete aggiungere qualche cubetto di mozzarella anche nel ragù e, perché no, ci starebbe benissimo nell’arancina anche un bel ripieno di pesce. Insomma sbizzarritevi!

Vi consiglio di preparare il ragù il giorno prima, in modo che possa passare tutta la notte in frigorifero.

Abbiate cura di preparare il riso almeno un paio d’ore prima di cominciare l’assemblaggio delle arancine.

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