I dolcificanti: pro e contro e l’amaro del fruttosio
particolare attenzione ad una nota aggiuntiva tratta dal libro di Sara Farnetti
Ecco alcune note sui principiali dolcificanti sintetici e naturali. Tra i pro e contro e l’amaro del fruttosio Tutto ciò che è importante sapere per scegliere bene e nel rispetto della propria salute.
ARTIFICIALI
ACESULFAME K : è utilizzato da solo o con altri edulcoranti per ottenere dolcificanti da tavola, prodotti light e per l’igiene orale.Resiste al calore e non si altera con alimenti modestamente acidi o basici. Deve essere consumato con moderazione.
SACCARINA : Assieme ai suoi sali di sodio, potassio e calcio, è ottenuta a partire dal toluolo.In passato si diceva potesse essere nociva e , anche se non è stata dimostrata l’effettiva tossicità, in alcuni Paesi l’uso è limitato o vietato.E’ sconsigliata in gravidanza e ai bambini.
ASPARTAME : Considerato a lungo inoffensivo tranne che per le persone affette da fenilchetonuria,una malattia congenita che non consente di metabolizzare uno dei suoi componenti, la fenilalanina,ora è nuovamente sotto esame. L’etichetta deve riportare per legge l’indicazione “è fonte di fenilalanina”. L’aspartame non va scaldato o utilizzato per dolcificare cibi che saranno cotti perchè, con le alte temperature,sviluppa sostanze tossiche. Raramente può provocare reazioni allergiche , cefalee,nausea, dolori addominali.
CICLAMATO : Proibito in Gran Bretagna, Stati Uniti e Canada, non vi è la certezza che sia nocivo,ma, nel dubbio,è sconsigliato soprattutto ai bambini. Si trova in molte bevande light e non si devono superare le dosi massime consentite per legge.
SUCRALOSIO : Si tratta di un dolcificante di recente preparazione, anch’esso sotto la lente per verificare che non provochi effetti nocivi. Si trova in molti dolcificanti,bevande, dessert e prodotti di confetteria.
SALA DI ASPARTAME-ACESULFAME :
Viene impiegato in bibite analcoliche,dessert e prodotti di confetteria.Per la presenza di fenilalanina,che va dichiarata sull’etichetta,le persone affette da fenilchetonuria non devono consumarla.
DOLCIFICANTI NATURALI :
SORBITOLO : Utilizzato in diverse preparazioni e in alcuni farmaci per renderli più gradevoli, deve possedere un altissimo grado di purezza. Il consumo eccessivo può dare disturbi gastrointestinali e alterare l’assorbimento delle medicine.
MALTITOLO : Considerato sicuro per l’uso alimentare, ha effetti lassativi se consumato in eccesso. Si trova in cibi ipocalorici,prodotti di pasticceria e bevande.
MANNITOLO : Preparato da alghe marine, può dare problemi gastrointestinali e , in rari casi,scatenare disturbi renali. Si trova in cibi a contenuto di carboidrati modificato,alimenti ipocalorici,marmellate,gomme da masticare,dolci e gelatine.
ISOMALTO : Ricavato dallo zucchero, può essere addizionato con acesulfame K. Da solo, senza eccessi è sicuro per l’uso alimentare e viene impiegato per i gelati.
XILITOLO : Derivato dal legno della betulla e prodotto con i residui della lavorazione della cellulosa,in dosi moderate è sicuro per l’alimentazione, altrimenti ha effetto lassativo. E’ contenuto in : gelati, cioccolato,marmellate,prodotti di pasticceria,chewing gum,mentine e caramelle mou.
FRUTTOSIO : Presente nei frutti maturi e zuccherini e nel miele,è uno zucchero semplice,detto anche levulosio, che si converte facilmente in glucosio nel fegato e nell’intestino.Grazie al suo basso indice glicemico, è adatto alle persone diabetiche,ma il prodotto “raffinato” non è privo di controindicazioni. Va limitato l’uso.
ERITRITOLO : Prodotto dalla fermentazione del glucosio, se consumato in eccesso può avere effetto lassativo. E’ sicuro per l’alimentazione ed è impiegato per dolcificare bevande,prodotti da forno,cioccolato,cibi lavorati e liquori.
NEOESPERIDINA DC : Dalle arance di Siviglia , è considerato sicuro e si utilizza per preparare formaggi , chewing gum, snack.
STEVIA : E’ una pianta dall’elevatissimo e naturale potere dolcificante. Possiede un leggero retrogusto di liquirizia ed è sicura.
Nota : L’effetto lassativo che può provocare lo xilitolo è comunque inferiore a quello di altri zuccheri alcaloidi ed è tollerato meglio dal nostro organismo in confronto al manitolo o al sorbitolo.
Confermo! Uso lo xilitolo in cucina e non si nota proprio la differenza dallo zucchero. Forse c’è una nota di “freschezza” in più ma il sapore delle pietanze non ne risente minimamente ed è indubbiamente molto più sano rispetto allo zucchero
Io sto usando lo stevia (a metà) nel senso che il caffè a me piace amaro (due cucchiaini sto scherzando) per cui uso una bustina di zucchero classico (o di canna o zucchero solito) e una di stevia..perchè per quanto sia gradevole , ha un retro gusto di liquirizia, a zero calorie ! io di un pò di zucchero zucchero ne ho necessità…al mattino specialmente è pura energia con quelle che dispende la mia attività :-))
Lo xilitolo è un eccellente sostituto dello zucchero! Viene estratto da bacche come lamponi e fragole, ma anche da mais e betulla.
Fa bene ai denti, rimineralizza le piccole lesioni, non ha controindicazioni, combatte la formazione di placca tartaro e viene utilizzato in terapie contro l’osteoporosi.
Non basta? ha il 40% delle calorie in meno rispetto allo zucchero e per questo viene indicato ai soggetti affetti da forme LEGGERE di diabete
Si, forse si è capito la mia priorità è la salute prima di tutto…e condivido le informazioni perchè anche se sono conosciute possono comunque sempre essere utili…ovviamente da fonti attendibili…Grazie Simmy ! buona giornata
interessantissimo