Spaghetti con le triglie

Spaghetti con le triglie

Gli spaghetti con le triglie sono un primo di mare non tanto comune ma vi suggerisco di provarli perché squisiti.

Utilizzando i filetti di triglia si evita il problema delle lische, tipico delle triglie, rinomate per averne molte.

La triglia ha una carne molto saporita, ma al tempo stesso delicata e non ha niente ad invidiare a pesci come orate o branzini. Naturalmente sto parlando della triglia di scoglio. Faccio questa precisazione perché esiste anche la triglia di fango, che è, comunque, buona. Non è facile distinguerle se non per il prezzo: quella di scoglio costa circa il doppio rispetto a quella di fango. Quindi è consigliabile rivolgersi al pescivendolo di fiducia. Come tutti i pesci freschi, il colore deve essere brillante, la carne soda, gli occhi vivi e l’odore delicato.

Possiamo cucinare la triglia in tutte le maniere, ma, secondo me, il modo migliore è cucinarla in umido col pomodoro e avere l’accortezza di cuocerla molto poco e di muoverla molto delicatamente per evitare di romperla.

spaghetti con le triglie
Spaghetti con le triglie

Ingredienti per 4 persone

  • 360 gr. di spaghetti
  • 12 triglie sfilettate
  • 400 gr. di polpa di pomodoro
  • 3 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino
  • olio evo
  • sale
  • prezzemolo

Preparazione

Versare l’olio nella padella e far imbiondire gli spicchi d’aglio e il peperoncino tagliato a pezzetti. Appena rosolato versarvi la polpa di pomodoro. Salare e far cuocere 15/20 minuti a fuoco vivo fino ad ottenere un sughino piuttosto ristretto.

Aggiungere i filetti di triglia e cuocerli un minuto da una parte e uno dall’altra. Il condimento della pasta è già pronto. Come vedete, molto semplice e veloce.

A questo punto cuocere al dente gli spaghetti e saltarli nella padella col sugo e un piccolo mestolo di acqua di cottura.

Portare subito in tavola e servire con una bella manciata di prezzemolo.

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.