Spaghetti con le triglie
Gli spaghetti con le triglie sono un primo di mare non tanto comune ma vi suggerisco di provarli perché squisiti.
Utilizzando i filetti di triglia si evita il problema delle lische, tipico delle triglie, rinomate per averne molte.
La triglia ha una carne molto saporita, ma al tempo stesso delicata e non ha niente ad invidiare a pesci come orate o branzini. Naturalmente sto parlando della triglia di scoglio. Faccio questa precisazione perché esiste anche la triglia di fango, che è, comunque, buona. Non è facile distinguerle se non per il prezzo: quella di scoglio costa circa il doppio rispetto a quella di fango. Quindi è consigliabile rivolgersi al pescivendolo di fiducia. Come tutti i pesci freschi, il colore deve essere brillante, la carne soda, gli occhi vivi e l’odore delicato.
Possiamo cucinare la triglia in tutte le maniere, ma, secondo me, il modo migliore è cucinarla in umido col pomodoro e avere l’accortezza di cuocerla molto poco e di muoverla molto delicatamente per evitare di romperla.
Ingredienti per 4 persone
- 360 gr. di spaghetti
- 12 triglie sfilettate
- 400 gr. di polpa di pomodoro
- 3 spicchi d’aglio
- 1 peperoncino
- olio evo
- sale
- prezzemolo
Preparazione
Versare l’olio nella padella e far imbiondire gli spicchi d’aglio e il peperoncino tagliato a pezzetti. Appena rosolato versarvi la polpa di pomodoro. Salare e far cuocere 15/20 minuti a fuoco vivo fino ad ottenere un sughino piuttosto ristretto.
Aggiungere i filetti di triglia e cuocerli un minuto da una parte e uno dall’altra. Il condimento della pasta è già pronto. Come vedete, molto semplice e veloce.
A questo punto cuocere al dente gli spaghetti e saltarli nella padella col sugo e un piccolo mestolo di acqua di cottura.
Portare subito in tavola e servire con una bella manciata di prezzemolo.