Paté di cernia

Paté di cernia

Si avvicina il Natale e quindi un periodo di feste con un susseguirsi di pranzi e cene con parenti e amici. La ricetta di oggi, paté di cernia, è un piatto perfetto per queste ricorrenze. Possiamo servirlo come antipasto in una cena seduta, ma anche proporlo in un buffet per una cena in piedi.

Il paté di cernia è un antipasto di mare piuttosto semplice da preparare. E’ un piatto che sono solita fare anche quando mi avanza del pesce lessato. Se, però, non avete avanzi, vi consiglio di utilizzare i filetti di cernia (vanno benissimo anche quelli surgelati).

E’ un piatto molto gustoso.

paté di cernia
paté di cernia

Ingredienti

  • 400 gr. di filetti di cernia
  • 200 gr. di giardiniera
  • 1 costa di sedano
  • foglia di alloro
  • 1 spicchio d’aglio
  • prezzemolo
  • aceto bianco
  • succo di 1 limone
  • 1 uovo
  • 250 ml olio di oliva
  • sale e pepe

Preparazione

Prepariamo il brodo (court bouillon) in cui lessare la cernia. Mettiamo in una pentola la costa di sedano, lo spicchio d’aglio, la foglia di alloro, qualche foglia di prezzemolo; riempiamo d’acqua, una manciata di sale grosso e una spruzzata di aceto. Mettiamo sul fuoco e facciamo bollire circa 20/30 minuti. Spegniamo e quando il brodo sarà tiepido immergiamoci i filetti di pesce e riponiamo sul fuoco. Lasciamo sobbollire pochi minuti e il pesce sarà cotto. Scoliamolo, spezzettiamolo e teniamolo in una ciotola.

Nel frattempo avremo preparato la maionese e per questa operazione vi rimando alla mia ricetta Nocciolino bollito con patate e maionese

Tritiamo la giardiniera. Uniamola al pesce. Aggiungiamo un pizzico di sale, se necessario, e una spolverata di pepe e mescoliamo.

Adesso versiamo nella ciotola la maionese e mescoliamo tutto con delicatezza, con un movimento dal basso in alto, facendo attenzione a non smontarla.

Il paté di cernia è quindi pronto.

 

 

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.