L’ho trovata un’ottima scusa per utilizzare il pane duro che avevo in casa. E’ un piatto del riciclo: non buttate il pane, fateci la pappa!
Pappa al pomodoro
Ingredienti (dosi per 4 persone)
400 g di pane raffermo
500 g di passata di pomodoro
Olio extravergine d’oliva
Philadelphia ( o parmigiano grattugiato)
Sale e pepe q.b
Un rametto di rosmarino
Procedimento
In una casseruola fate cuocere la passata di pomodoro con un filo d’olio extravergine d’oliva e un rametto di rosmarino lavato+. Quando inizierà a bollire aggiungete il pane, precedentemente tagliato a cubetti, e diluite con un po’ d’acqua tiepida. Fate sobollire per circa 20 minuti a tegame coperto. Aggiungete una noce di Philadelphia, mescolate fino a farla sciogliere, abbassate la fiamma e fate cuocere per altri 10 minuti. Togliete il rosmarino, salate, pepate e condite con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Curiosità: la pappa al pomodoro è un primo piatto povero della cucina toscana. Per ottenere una vera pappa al pomodoro, bisogna utilizzare il pane raffermo toscano non salato e condirla con l’olio extravergine d’oliva della regione. Questo piatto è divenuto famoso grazie al libro di Vamba, il Diario di Gian Burrasca, in cui in una scena il protagonista si ribella al lusso chiedendo che li venga servito proprio un piatto di pappa al pomodoro. Successivamente, questo piatto, ha acquistato ancora più notorietà con la canzone di Rita Pavone: “Viva la pappa col pomodoro”.
La pappa al pomodoro può essere gustata anche fredda e, se volete una versione vegana, potete benissimo togliere il formaggio.