Farinata di ceci genovese

La Farinata di ceci genovese è una ricetta tipica ligure che assume nomi diversi a seconda delle province o paesi. In ogni famiglia genovese che si rispetti non può mancare sulla tavola la “Fainâ”. Si può fare semplice o con l’aggiunta di: rosmarino, cipolle affettate finemente, carciofi o bianchetti detti “gianchetti”. A mio parere la migliore resta quella classica. Io preferisco farla sottile come la fanno nelle “sciamadde”. Ho impiegato diversi anni per riuscire a farla in casa. Infatti non trovavo mai una teglia che non mi si attaccasse.

Finalmente ho acquistato il “testo”, ovvero la teglia in rame stagnato, ma all’inizio anche qui mi si attaccava, poi in rete ho trovato un video di un genovese: Eugenio Torre un mito. Eugenio spiega benissimo cosa fare per non far attaccare la farinata nel testo. Praticamente (a parte la prima volta quando è nuovo) non si deve lavare il testo con detersivo ma lasciarlo in ammollo con acqua fredda qualche ora e staccare con le mani i residui delle prime farinate e poi asciugare, infine passare con carta da cucina imbevuta d’olio la superficie e si ripone. Dopo le prime volte si forma sul testo una patina grassa che farà in modo che la farinata non si attacchi più. Finalmente ci sono riuscita!!!

Di seguito la dose di farinata di ceci genovese che io reputo perfetta per il mio “testo” (circa 28 cm di diametro).

Qui trovate anche la dose di farinata di ceci genovese nelle vaschette di alluminio per farla nelle vaschette tipo Cuki.

img1

INGREDIENTI:

  • 145 g farina di ceci
  • 435 ml di acqua (rapporto di 1 a 3)
  • 5/6 g sale
  • Olio evo q.b per ricoprire la teglia

img5

 

PROCEDIMENTO:

Prendere una terrina capiente e setacciarvi dentro la farina di ceci, aggiungere poco per volta l’acqua e intanto con la frusta a mano o un cucchiaio di legno (cmq meglio la frusta) stemperate per bene affinché non si formino grumi, eventualmente passare al colino. Aggiungere il sale e mescolare.

img6

Coprire con un piatto o coperchio e lasciar riposare per almeno 4 ore. Più ci sta meglio è. Togliere l’eventuale schiuma che si forma sulla superficie.

Quando si procede alla cottura far scaldare il forno al massimo (il mio arriva fino a 250°) nel tempo che sta per raggiungere la temperatura mettere dentro il testo un paio di minuti per farlo scaldare, tiratelo fuori e versarvi sopra l’olio fino a ricoprire per bene tutta la superficie.

img2

Prendere il composto e mescolarlo per un pochino fino ad uniformarlo, ora si può versare nella teglia. Con l’aiuto di un cucchiaio di legno mescolare l’olio al composto, dai bordi del testo verso il centro.

img7

Quando il forno ha raggiunto il massimo calore, il mio forno arriva solo fino a 250° ma si può arrivare anche a 300°, infornare fino a che la superficie si sarà scurita. All’incirca 25 minuti.

Tirate fuori dal forno e fate le porzioni con l’aiuto di una paletta di plastica per non rovinare il testo.

img4

Se vi è piaciuta condividete la ricetta su Facebook e seguitemi sulla mia pagina cliccando Mi piace

Translate »