I peperoni arrostiti, si prestano a tante preparazioni culinarie, sono veloci da preparare e sono sempre graditi dai commensali.
I peperoni hanno solo un difetto che tante persone non riescono a digerirli tanto, ma senza la pelle sono più digeribili e poi consiglio di consumarli a pranzo e non alla sera visto che poi si va a dormire e rallenta la digestione.
I peperoni arrostiti si possono consumare in purezza con un filo di olio oppure in tante altre preparazioni, al fondo della ricetta troverete il link di altre preparazioni realizzate con i peperoni arrostiti.
Peperoni arrostiti
Ingredienti:
peperoni rossi e gialli
Scegliete dei bei peperoni rossi e gialli che siano molto carnosi.
Potete arrostirli:
Sulla griglia elettrica: se avete una griglia elettrica posateli interi (dopo averli lavati ed asciugati) sulla griglia e quando da un lato sono abbrustoliti girateli fino a quando sono belli abbrustoliti da ogni parte e la polpa diventi morbida.
Nel forno: mettete i peperoni in una teglia da forno rivestita con carta forno, accendete il forno modalità grill e fateli abbrustolire da ogni parte girandoli spesso.
In una padella antiaderente: mettete i peperoni in una padella antiaderente e girateli spesso in modo che si abbrustoliscano bene da ogni parte.
Oppure potete utilizzare il coperchio Magic Cooker che arrostisce i peperoni alla perfezione.
Una volta cotti metteteli subito dentro un sacchetto di plastica o dentro un sacchetto del pane e lasciateli raffreddare completamente, in questo modo si peleranno molto meglio.
Dividete il peperono il quattro seguendo le venature, togliete i semi interni, pelateli e metteteli ad asciugare su carta assorbente, sostituendola spesso.
Si conservano per un paio di giorni in frigo dentro ad un contenitore a chiusura ermetica, prima di consumarli lasciateli a temperatura ambiente per una mezz’ora in questo modo si scarldano un po’ e risutano più gustosi e digeribili.
Ecco le ricette che abbiamo realizzato:
Direi anche che hanno un’altro difetto…….
un pezzo tira l’altro!!!!!!:-)
verissimo non ci avevo pensato 🙂