Del parmigiano non si butta nulla, le croste hanno moltissimi usi in cucina…..continuate a leggere questo articolo e lo scoprirete.
Per prima cosa bisogna raschiare via la parte esterna , dove c’è la marchiatura, utilizzando un coltello non dalla parte dentellata ma dal dorso.
(immagine presa liberamente dal web)
Usi:
– nel minestrone da molto sapore e poi sono molto buone da mangiare, con la cottura si ammorbidiscono, considerate una crosta per ogni commensale
– mangiarle cosi come sono….. fate solo attenzione ai denti…..
– nel sugo di pomodoro per renderlo più gustoso (basta una crosta per ogni bottiglia di passata di pomodoro).
– nel brodo per renderlo più saporito.
– nel riso, tagliate una crosta a dadini molto piccoli e dopo aver fatto soffriggere la cipolla aggiungetela e sfumate con il vino e procedete normalmente.
Le croste si possono tranquillamente surgelare dopo aver raschiato la parte esterna e mettetele ancora surgelate nel minestrone o nel brodo.
Se decidete di utilizzarle per il riso conviene usarle fresche o tagliarle in precedenza a dadini piccoli.
Avete visto quanti usi e quanto gusto ai vostri piatti? mi raccomando da ora non buttatele più via e prendete il vizio quando comperate il parmigiano di chiedere se hanno delle croste da vendervi, le surgelate e all’occorrenza sono pronte.
Se le utilizzate in altre preparazioni scrivetemelo nei commenti cosi lo aggiungerò alla lista!
Volevamo ringraziarvi tutti per i vostri consigli. GRAZIEEEE
Daria ci suggerisce di mettere a bagno nel latte le croste per farle ammorbidire e poi usarle nel riso e di non buttare il latte ma di mescolarlo al riso.
Francesca di suggerisce di tagliarla a dadini e scioglierla nel microonde, mangiarla subito altrimenti si indurisce nuovamente.
Monica invece anche lei suggerisce il microonde oppure il forno a legna.
Nella cottura tra salsa e altri ingredienti i pezzetti diventano morbidi e gustosi, e si fa a gara a chi ne trova di più nel proprio piatto.
Hai mai provato a tagliarla a dadini e scioglierla nel microonde?!?! E’ favolosa, ovviamente da mangiare calda altrimenti diventa durissima 😉
MAI PROVATO, PROVVEDERO’. CIAOOOOO
Io le faccio andare dieci secondi nel micro…. si gonfiano.. buonissime!!! occhio a non pelarvi la lingua però! Meglio ancora se avete un forno a legna, li vengono ancora più buone!
Ma quanti consigli grazieeee
Io non le butto mai, hai fatto bene a ricordare come si utilizzano!!!
sono contenta che questo articolo ti sia stato utile! ciao
quante bellissime idee!
Grazie Paola, ciao e buon weekend!
io le cucino insieme alle patate ( a minestra per condire la pasta).
Grazie per il tuo consiglio! ciao
Noi la mettiamo nella pasta con le patate.
Grazie per averci detto come le usi! a presto
Mio marito le mette sulla griglia del barbecue mentre ci mangiamo la grigliata….Da noi si dice: “La lengua non l’e’ mai straca se non la sa de aca”. Traduco: un pranzo non è soddisfacente, se non finisce con un po’ di formaggio. Ciao
grazie! sei troppo simpatica!
scusa ma io ho sentito dire che sono cancerogene, a quanto vedo però non era vero ciao buona serata e grazie per i consigli ciao buona serata wilma
Assolutamente NO! ciao e buona serata
Alternativa al micro: il forno tradizionale. Un pezzo di carta da forno e il tempo in base al gusto. Breve risulta gommosa; lungo viene leggermente abbrustolita e il sapore è un pizzicchino amarognolo ma sempre buonissime e untuosissime. Ciao 🙂
grazie per il tuo consiglio. ciao e buon weekend
Io le ricordo i filate con una forchetta e fatte rosolare sul fuoco del fornello. Vi assicuro erano buonissime e con i mei fratelli ce le litigavamo. Ora nel minestrone….
Grazie Gemma
Io le compro anche già belle pulite dal mio fornitore al mercato ,le grattugio con il vecchio grattugino a manovella e recupero un sacco di prodotto pronto per la formaggera, quello che rimane delle croste le metto in un vasetto di vetro e le copro di brodo (va bene anche acqua) quando ho la minestra calda nel piatto le aggiungo e in un attimo sono calde e filanti ,squisite.
ciao
Mario
Grazie per tutti i consigli, una buona serata
Allora, vi lascio la mia personale idea. Nella pasta al forno insieme a bocconcino e prosciutto ci metto dei dadini di scorza di parmigiano. Una decina di pezzettini, o in base al desiderio, non troppi comunque altrimenti la pasta acquista un odore diverso dal solito.
Nella cottura tra salsa e altri ingredienti i pezzetti diventano morbidi e gustosi, e si fa a gara a chi ne trova di più nel proprio piatto.
PS. Per una mezz’ora il tegame è coperto da carta argentata. Non mettete i pezzi sulla parte posteriore, bensì all’interno. Vi assicuro che sono saporiti, io ne vado ghiotto.
grazieeeeeee, una buona serata!