Crostata con prugne e pesche

Crostata con prugne e pesche
Crostata con prugne e pesche

Crostata con prugne e pesche

Ingredienti per una crostata di circa cm.23/24 di diametro:

Per la frolla:
gr.200 di farina 00;
gr.100 di zucchero;
gr.100 di burro;
un po’di scorza grattugiata di limone;
1 uovo.

Per la confettura di prugne e pesche:
2 pesche o pesche noci;
10/12 prugne Stanley;
5 cucchiai di zucchero di canna grezzo;
2 o 3 cucchiai di zucchero semolato;
un pezzetto di stecca di cannella;3 chiodi di garofano;poca scorza di limone;
un bicchierino da liquore di Porto.

Per la cottura.
pentola antiaderente per la confettura;stampo da cm.23/24 per la crostata;cartaforno.

Lavate e denocciolate la frutta,riducetela in pezzi e mettetela in una pentola antiaderente,possibilmente larga abbastanza da poter distendere bene la frutta.Coprite con le cucchiaiate di zucchero di canna e di zucchero semolato;aggiungete la cannella,i chiodi di garofano,la scorzetta di limone tagliata senza raggiungere la parte bianca,e irrorate con il Porto.Fate cuocere a fuoco bassissimo,e mescolando di tanto in tanto,a recipiente coperto o semicoperto.La frutta emetterà il suo succo e si ammorbidirà fino al punto da poterla frullare con un frullatore ad immersione.Se verso fine cottura vi sembra aver emesso troppo liquido,fatela finire di cuocere senza coperchio per farla restringere un po’ con l’evaporazione.Dopo frullata fatela di nuovo restringere a fuoco bassissimo fino ad ottenere la densità desiderata.Lasciate raffreddare un po’,e appena possibile travasatela in un barattolo di vetro pulitissimo o in altro contenitore che vada in frigorifero.Non ho dato dosi più precise per la quantità di zucchero e non ho suggerito di bollire il barattolo in vetro in quanto questa confettura è destinata alla crostata o ad esser comunque mangiata in breve tempo,ma qualora decidiate di protrarne la conservazione ricordate che,data la presenza del vino Porto e il quantitativo di zucchero,sarà sufficiente tenerla in frigorifero e si manterrà bene ugualmente.Potrete per sicurezza seguire le istruzioni per la bollitura dei vasetti prima e dopo l’inserimento della confettura,se ritenete che sia venuta così buona (e lo sarà) da farne ancora per il consumo familiare.
Mentre aspettate che la confettura si raffreddi completamente,preparate la frolla mettendo la farina a fontana in un’ampia ciotola o sul piano di lavoro,cospargetela di zucchero e fiocchetti di burro freddo,grattugiatevi sopra un poco di scorza di limone facendo attenzione a non prelevare anche la parte bianca,poi rompete l’uovo al centro.Iniziate ad amalgamare gli ingredienti con una mano,e non appena inziano a stare insieme lavorate l’impasto con tutte e due le mani,il più velocemente possibile per non farlo riscaldare.Quando sarà divenuto omogeneo e potrete formare una palla o un panetto,mettetelo in frigorifero avvolto nella pellicola trasparente,per almeno mezz’ora,(o anche un’ora,soprattutto nel periodo estivo). Se volete ottenere una frolla più friabile,utilizzate gr.220 di farina e gr.110 di burro,mantenendo invariato il peso dello zucchero; avrete così anche la possibilità di ottenere più comodamente le striscette per la griglia.
Accendete il forno a 180°.
Trascorso il tempo necessario,estraete la frolla dal frigorifero,prelevatene circa due terzi e rimettete dentro il resto.Stendetetela sul piano infarinato e con il matterello infarinato,cercando di darle una forma arrotondata se avete scelto uno stampo rotondo,senza indugiare troppo per non farla scaldare.Potete fare quest’operazione su un foglio di cartaforno,per posizionarla direttamente nello stampo;altrimenti imburrate e infarinate lo stampo,adagiatevi delicatamente la frolla e fatene risalire leggermente i bordi lungo la parete;bucherellatene il fondo con una forchetta in più punti,perché non si rigonfi in cottura.A questo punto potete stendere la confettura sulla base della crostata,livellandola bene.La quantità ottenuta con la frutta indicata sarà sufficiente.Prelevate dal frigorifero la frolla rimasta,stendetela e ricavatene delle striscette con la rotella per tagliare la pasta fresca,infarinandola di volta in volta,o con il coltello;oppure fate dei rotolini con le mani da segmenti di frolla;posizionate a “griglia” le strisce ottenute,facendole combaciare con il bordo,in modo simmetrico.Mettete in forno la crostata per circa mezz’ora:il tempo di cottura varia come sempre da forno a forno,e dallo spessore della frolla.Quando vedrete che i bordi della crostata iniziano a dorarsi,potrete estrarla dal forno,Lasciate intiepidire,poi sformatela sul vassoio;se avrete scelto un stampo a cerniera l’operazione sarà ancora più semplice.Lasciate raffreddare la crostata prima di affettarla.Potete farla comparire in tavola già porzionata in piattini guarniti con frutti di bosco.
Buona a merenda,perfetta nella prima colazione,ma anche alla fine di un pranzo rustico,accompagnata da un Passito di Pantelleria o da un Vin Santo del Chianti.