ZUPPA GALLURESE detta “ZUPPA CUATA”

zuppacuata

Zuppa gallurese detta “zuppa cuata”

Questa è una ricetta antica della Sardegna che si preparava utilizzando i prodotti che comunemente si trovavano in tutte le case. Ora non è considerato più un piatto povero, come un tempo, ma una prelibatezza della cucina tipica sarda.
Questa è la ricetta gallurese, e precisamente quella di casa mia, imparata da mia madre che era nativa della Gallura. Per le dosi ci si regola a piacere.

Ingredienti 

  • Il pane, raffermo di qualche giorno, tagliato a fettine di circa mezzo cm.; si usa il pane di pasta dura, ma in genere si fa con ogni tipo di pane; a dire il vero a casa si prepara proprio quando di ha del pane raffermo da utilizzare.
  • pecorino sardo fresco, tagliato a fette sottili e, volendo della mozzarella fresca a fettine;
  • Un misto di pecorino fresco e parmigiano grattugiato, aromatizzato con del pepe macinato, prezzemolo e noce moscata.
  • Dello strutto per ungere la teglia, oppure, preferibilmente, delle fettine sottili di lardo, messe sul fondo della teglia, che la insaporiscono ulteriormente.

Preparazione

Disporre uno strato di pane nella teglia unta, spargere il formaggio grattugiato, le fettine di formaggio e mozzarella e inondare di brodo; regolatevi con la quantità del brodo che dipende dall’assorbimento del pane, comunque abbondante, anche se gli strati di pane non devono essere ricoperti completamente.
Di solito è meglio non superare tre strati e sulla superficie mettere qualche fiocchetto di burro.
Dorare la zuppa in forno a 170° per venti min.circa.

 

zuppacuatap

6 Risposte a “ZUPPA GALLURESE detta “ZUPPA CUATA””

  1. Ma scherzate davvero? E da dove sarebbe spuntata questa ricetta? A parte l’orrore del pane raffermo ,dello strutto, e della mozzarella il brodo con cosa si farebbe? Magari col
    dado come la ricetta della Parodi?
    La ricetta è ben altro ed essendo antica, una volta si usavano i prodotti locali: brodo di manzo molto carico (le pecore erano e sono quasi assenti in Gallura), come pane la spianata (oggi sostituita col pane carasau perché le spianate in commercio sono collose), formaggio rigorosamente vaccino, ossia peretta grattugiata. Non si deve essere assolutamente “ortodossi” quindi oggi l’aggiunta di parmigiano o pecorino grattugiato non è sgradita.
    L’aspetto non è quello della foto ma una cosa uniforme e dorata sopra che nasconde (cua, da cui cuata) la fantastica zuppa cremosa che c’è sotto.
    Titti

    1. Cara Titti, ti rispondo perchè sono una persona educata. Non dovrei, perchè il tuo tono non è tra i più gentili e di solito questo tipo di tono mi indispone, ma passo oltre. Io non so di dove sei, se sei sarda e di quale parte della Sardegna sei. Se hai letto bene il mio post avrai letto che questa è la mia ricetta, nel senso di ricetta di famiglia, gallurese; ricetta comune in tutta la Gallura. C’è come optional, se hai letto bene, la mozzarella che ai giorni nostri può essere concessa, per chi non ha modo di trovare la zucchetta od altro formaggio tipico sardo. In gallura non si usa la spianata, che io sappia, ma il pane di grano duro, il cosiddetto pane di tricu ruiu. La penuria di pecore in Sardegna mi giunge nuova. Comunque stai tranquilla che la mia zuppa è ben cuata!

      1. In ogni caso non si deve spacciare per zuppa gallurese ciò che non è tale. Mi dispiace ma essendo un piatto tipico richiede che come tale si sia rigorosi altrimenti si fa un altro piatto ma non la zuppa gallurese.
        Cordialità.

        1. Ciao, grazie per la tua cordialità. Però permettimi ancora di dissentire anche con te. Non credo ci sia una ricetta “esatta” in giro della zuppa gallurese o zuppa cuata. Se c’è mi piacerebbe anche saperla. la mia ricetta è familiare (a parte la mozzarella che è solo un suggerimento per chi non potesse avere a disposizione del formaggio sardo)e credi in Gallura la fanno più o meno come me, soprattutto per quanto riguarda il pane di “tricu ruiu” e possibilmente raffermo di almeno tre giorni. Anche l’aggiunta di spezie, varia da famiglia a famiglia. Mia mamma usava spesso la saporita! io non la uso perchè non so nemmeno se esista più in commercio. Girando nel web pure e nelle varie e numerose trasmissioni in Tv la ricetta della zuppa cuata non si discosta dalla mia ricetta. Mi piacerebbe comunque sapere se c’è la ricetta originale. Ti saluto cordialmente

  2. Se posso dire la mia: i miei sono di Tempio.
    La ricetta della zuppa cuata fatta in questa maniera non l’ho mai sentita forse per mia ignoranza.
    L’importante è non spacciarla per la “ricetta antica gallurese”. La faccio e l’ho vista fare anche da pastori, ma visivamente è completamente diversa da quella in foto.
    E’ stata presentata come una rielaborazione personalizzata o familiare ma che secondo il mio modestissimo parere non ha nulla a che vedere con la ricetta originale.

    1. Sergio, grazie del tuo commento. Io ho postato la ricetta di casa mia e l’ho specificato. Ho fatto un giro nel web e non ho trovato le altre ricette visivamente distanti dalla mia. A me comunque piace sempre imparare. Mi piacerebbe conoscere e vedere la tua ricetta. E possibile? Grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.