CARCIOFI ALLA ROMANA

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carciofi alla romana

Non sto a dilungarmi sulle origini dei carciofi che, a quanto pare provengono dalla Sicilia e poi sono arrivati in Francia grazie a Caterina de Medici, la quale amava mangiarne il cuore, e poi  in altri paesi; ma potete documentarvi meglio leggendo qui tra le ricerche da me effettuate, dove spiegano sicuramente meglio di me tutto quanto vorrete sapere dettagliatamente su questa pianta. Io posso solo dirvi, ammesso che vi sia qualcuno che non lo sappia ancora, quanto i carciofi siano buoni. Di solito si dice che i carciofi siano brutti; io non sono mai stata d’accordo su questo; anzi, mi sono sempre apparsi come una verdura elegante, soprattutto per quanto riguarda i carciofi con le spine. Ed io conoscevo solo quelli, i carciofi che si coltivano in Sardegna (dop). Ho imparato in seguito a conoscere anche altri tipi di carciofi senza le spine come il carciofo romanesco la cui forma assomiglia ad una rosa. Nel Lazio, oltre ai carciofi alla romana, di cui tra poco illustrerò la preparazione, è molto nota la ricetta dei carciofi alla giudea; in questo caso vengono fritti. In qualsivoglia preparazione comunque i carciofi sono buonissimi e usati in variegate preparazioni. Sono molto usati in primavera, soprattutto nelle zone della Liguria, dove a Pasqua si prepara la famosissima torta pasqualina per la quale i carciofi si prestano alla perfezione. Oltretutto, e non è cosa da poco, i carciofi sono ipocalorici, ma ricchissimi di proprietà benefiche per l’organismo; ricchissimi soprattutto di ferro. Infatti mentre li si pulisce bisogna fare presto perché a contatto con l’aria si ossidano immediatamente; per pulirli infatti è abitudine  passarli, una volta esfoliati, con il limone oppure immergerli in acqua e aceto. Ma veniamo alla ricetta dei carciofi alla romana.

Ingredienti

  • carciofi n°3
  • menta o mentuccia 1 ciuffo
  • prezzemolo 1 ciuffo
  • aglio 2 spicchi
  • olio 3 cucchiai circa
  • sale e pepe qb
  • acqua 2 bicchieri circa
  • vino bianco 1 bicchiere

Privare i carciofi delle foglie più dure, sfibrare i gambi e tagliarli di circa 5 cm e tagliare il carciofo con un coltello affilato in modo da poterlo mangiare tutto intero. Passarli col limone e metterli a bagno in acqua acidulata.

carcioficarciofi alla romana

Preparare un trito con la menta, il prezzemolo, l’aglio; condirlo con due cucchiai di olio, salarlo e peparlo.

carciofi pesto

Carciofi alla romana

Scolare i carciofi, premendoli dal gambo verso il basso, per far fuoriuscire l’acqua in eccesso; farcirli col trito precedentemente descritto. carciofi ripieno

Carciofi alla romana

Porli in una casseruola, possibilmente di coccio, capace di contenerli vicini, a testa in giù; irrorarli di olio ed aggiungere un bicchiere d’acqua. A seconda del tipo di carciofo forse anche due bicchieri di acqua.carciofi cottura

Carciofi alla romana

Mettere sul fuoco e coprirli. Cuocere per una mezz’ora a fuoco dolce e verso la fine aggiungere il bicchiere di vino bianco.carciofi coperti

Carciofi alla romana

Impiattare e servirli possibilmente caldi.
carciofi alto

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