FRITTURA DI CALAMARI E GAMBERONI

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Frittura di calamari e gamberoni

Non saprei che parole usare per descrivere quanto mi piacciono i pesci e non credo di essere la sola! A chi non fa gola una frittura come questa? Devo dire però che, nonostante questo piatto sia molto accattivante e gustoso, in fatto di pesce la mia preferenza  va a quello con le spine. E non solo, pur non disdegnando le varie spigole, saraghi ed altri pesci di grossa taglia, il mio gusto estremo lo provo mangiando il pesce di paranza, fritto o a zuppetta. Ma veniamo alla nostra frittura. Ingredienti principali sono il pesce fresco e la sapienza nel friggere, altro non c’è, se non un poco di sale e di limone! Penso che tutti sappiamo pulire i calamari, anche se oggi i pescivendoli sono così gentili che ci fanno evitare questa operazione, evitando così di sporcarci col nero che schizza inavvertitamente se siamo un po’ sbadati.Vengo alla descrizione della semplice ricetta

Ingredienti

  • calamari
  • gamberoni (o gamberetti)
  • sale e limone
  • olio per friggere di extravergine d’oliva oppure di semi d’arachidi
  • farina (preferibilmente di semola)per la frittura

Preparazione

Una volta pulito per bene all’interno il calamaro, e tolta la pelle esterna (molti la lasciano), lo taglio a rondelle di un cm circa, lo sciacquo per bene sotto il rubinetto e lo metto a scolare in un colapasta. Ai gamberi di solito do una sciacquata veloce. Poi metto il tutto in un telo per far asciugare l’acqua in eccesso ed evitare così brutti imprevisti per eventuali scoppiettamenti durante la frittura. L’olio deve essere ben caldo: quando si immerge uno stecchino ed attorno si formano tante bollicine vuol dire che è pronto. Il tegame deve essere preferibilmente alto, la fiamma vivace perchè il calamaro deve cuocere in fretta altrimenti si indurisce. Consiglio di procurarsi comunque un paraschizzi per precauzione. Quindi, una volta portato l’olio a temperatura, passare i calamari nella farina, scrollarli di quella in eccesso e gettarli nell’olio a gruppetti a seconda della misura del tegame, stando attenti a non far abbassare la temperatura dell’olio. Dare una girata e dopo un minuto sono già pronti. Scolarli con un mestolo ragno e metterli ad asciugare su carta paglia. Io do un’infarinata anche ai gamberi o gamberoni in modo da asciugare completamente l’acqua. Anche i gamberi hanno un tempo di cottura velocissimo. Servire la frittura possibilmente calda. Salarla al momento e servirla con spicchi di limone a piacere.

NB Per non far raffreddare la frittura, se non si ha la possibilità di mangiarla al momento, potete riscaldare il forno e farla “attendere” lasciando la bocca del forno semiaperta.

 

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