La nostra nuova amica Caterina questi splendidi piccoli totani ripieni, ricetta semplice e gustosa della cucina italiana: si possono farcire in mille modi diversi, ma la versione più classica è quella che prevede un ripieno di pangrattato, uova e le parti esterne dei totani stessi. La comodità di questa ricetta è che si può realizzare in anticipo e poi scaldarla al momento di servire.
Vediamo, passo passo, come si preparano
Ingredienti :
- Totani
- Mollica
- Uova
- Parmigiano
- Cipolla
- Polpa di pomodoro
- Basilico
- Olio EVO
-
sale
Preparazione:
Pulite i totani, staccate i tentacoli e le alette laterali, sminuzzatele e poi saltate questo trito in una padella con l’olio.
Fate raffreddare un po’ e poi metteteli a amalgamate in una ciotola con le uova, Parmigiano e pangrattato, quanto basta per avere un composto sodo.
Riempite i totani con questo composto e chiudeteli con degli stuzzicadenti.
A questo punto in una pentola preparate un soffritto di cipolla ed aggiungete la polpa di pomodoro ed i totani ripieni.
Lasciate cuocere circa 20 min ( il tempo di cottura varia dalla grandezza dei totani).
Buon appetito!
Informazioni:
- Tempo di preparazione: 40 minuti
- Tempo di cottura: 20 minuti
- Tempo totale: 60 minuti
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Approfondimenti:
Il totano è ricco di omega 3 e non contiene molti grassi, in media contiene 70 calorie ogni 100 grammi, tante proteine e sali minerali come sodio, fosforo, potassio, magnesio e vitamina A.
Non bisogna esagerare perché mangiato in grandi quantità contiene anche una buona dose di colesterolo.
Molto amato in cucina questo mollusco si presta a tantissime ricette, come sughi, zuppe, primi e secondi piatti.
E’ ottimo fritto, alla griglia, in umido, ripieno, accompagnato da verdure quali piselli, patate e carote. I pescatori spesso lo preferiscono cotto nella sua stessa acqua con del vino rosso e del pomodoro fresco, accompagnato da aromi del posto.
Le ricette regionali sono tantissime e molto diverse e saporite: in Sicilia viene mangiato impanato e arrostito; in Campania in umido, imbottito e ripieno con il pane e aromi vari; in Liguria in “Zimino”con bieta e spinaci, oppure in tegame di coccio con le patate; in tutto il paese tagliato ad anelli infarinato e fritto come il calamaro.
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