Polipo e olive nere, tipiche di Gaeta, nel basso Lazio, uniti ad un formato di pasta che a me fa impazzire…un primo di mare realizzabile senza dover passare in pescheria all’ultimo minuto! Come gli esperti insegnano, infatti, il congelamento intenerisce il polpo….e quale migliore notizia per chi spesso è impossibilitato a fare la spesa all’ultimo momento (come me, tenuta spesso in ostaggio dai miei tre bimbi, che a portarli con me in qualunque negozio è un’impresa)?
Ispirazione tratta da http://www.ricettecondivise.it/ricetta-paccheri-alla-gaetana/
Ingredienti x 2:
- 1 polipo decongelato da 650g
- 500 g pomodori pachino
- olive nere di Gaeta 100g
- capperi dissalati 15 g
- 250g paccheri freschi
- prezzemolo
- 2 spicchi d’aglio
- peperoncino
- sale
- pepe
- 3 cucchiai d’olio
Procedimento
La prima cosa da fare è precuocere il polpo. Se lo abbiamo comprato surgelato, facciamolo scongelare completamente. Poi laviamolo, eliminiamo occhi, becco e interiora (se ancora presenti) e poniamolo in una casseruola con 1 dito d’acqua, 1 spicchio d’achio e 1 rametto di prezzemolo. Cuociamolo a fuoco basso e tegame coperto per 35 minuti dall’ebollizione. Lasciamo poi nel tegame coperto fino a completo raffreddamento (http://blog.giallozafferano.it/adessobastamaniinpasta/polpo-allinsalata/)
Poi tagliamo a pezzetti. Assaggiamo per valutarne la sapidità e regolarci sull’aggiunta di sale ai restanti ingredienti!
Dissaliamo i capperi. Snoccioliamo le olive. Laviamo e tagliamo a metà i pomodorini.
In un tegame capiente facciamo dorare nell’olio lo spicchio d’aglio tritato e il peperoncino.
Aggiungiamo anche i capperi dissalati.
Infine, i pezzetti di polipo. Saliamo, pepiamo, aggiungiamo eventuale sughetto rimasto nel tegame dove abbiamo cotto il polipo. Schiacciamo un pò i pomodorini e cuociamo finchè non inizieranno ad appassire (cmq pochi minuti).
Cuociamo al dente in acqua salata la pasta. Scoliamola, conservando un pò d’acqua di cottura, e uniamola al sugo in padella.
Saltiamo il tutto a fuoco vivo per qualche minuto, aggiumgendo se necessario acqua di cottura della pasta.