Gyoza con ripieno di carne: dato che sono una donna di parola..ecco a voi la gustosa ricetta promessa nel post precedente. Se non avete letto il post precedente, qui trovate la prima parte che vi guiderà alla preparazione dell’“impasto base”. Adesso andiamo a vedere quello che ci occorre per completare la ricetta:
INGREDIENTI:
– 24 dischetti di pasta per Gyoza
– 250 gr di macinato di suino
– 250 gr di macinato di bovino
– 3 foglie di verza
– 20 gr di cipolla
– 1 ½ cucchiai di salsa di soia
– 1 cucchiaio di vino bianco
– 1 pizzico di sale
– Pepe
– Zenzero in polvere
– Olio di semi
PROCEDIMENTO:
1. Lavate le foglie di verza e sbollentatele per 2 minuti. Scolatele e ponetele in una ciotola con acqua corrente per raffreddarle velocemente. Poi tritatele finemente con un coltello e ponetele in una ciotola capiente.
2. Aggiungete i due tipi di carne macinata, la cipolla tritata, un pizzico di sale, una spolverizzata di pepe, zenzero a piacimento, la salsa di soia e il vino bianco. Con le mani amalgamate tutto fino a quando gli ingredienti saranno ben distribuiti. Coprite con un piatto e lasciate riposare per ½ ora.
3. Disponete i dischetti sul tavolo infarinato e su ognuno di essi adagiate un cucchiaino di ripieno al centro.
4. Adesso viene il bello… spero di riuscire a spiegarmi: prendete una tazzina con un po’ d’acqua e ponetevela vicino, prendete un dischetto con il ripieno e ponetevelo sul palmo della mano sinistra, con l’altra mano inumidite una metà del bordo del disco, muovete le mani come per congiungere i lembi e chiudere il raviolo, ma prima di sigillarlo praticate delle pieghette dall’alto verso il basso nella metà del dischetto non inumidita e andatela a stringere sigillandola all’altra metà.Continuate la stessa procedura per tutti i dischetti. Magari vi aiuterà guardare l’immagine…e lo so non sono magnifici ma come prima prova mi accontento 😛
5. Predisponete sul fornello spento una padella antiaderente, versate dentro un po’ di olio di semi e con un tovagliolo di carta oleate tutto il fondo. Sistemate i vostri ravioli, possibilmente non troppo appiccicati l’uno all’altro (considerando che in cottura tenderanno a gonfiarsi).
6. Accendete il gas medio alto e lasciate che i Gyoza inizino a cuocere; quando la base diventerà marroncina e la padella sarà ben arroventata versate 60 ml di acqua e mettete subito il coperchio. Lasciate che l’acqua evapori cuocendo i ravioli.
7. Quando inizierete a sentire un leggero scoppiettio è arrivato il momento di scoperchiare la padella. Controllate che il liquido sia stato ben assorbito e scuotete leggermente la padella per evitare che i ravioli si attacchino al fondo. I Gyoza vanno serviti caldi con salsa di soia o “salsa agrodolce” e…
…BUON APPETITO!!
p.s. esistono in commercio delle pratiche formine per realizzare i ravioli senza troppi impazzimenti. Costano poco e sono di diverse misure..quindi valutate anche l’ipotesi di acquistarle!
[banner network=”altervista” size=”300X250″]
Habemus raviolo … questa ricetta è la fine del mondo, da consumare rigorosamente il 21 dicembre
gentile…grazie! se li provi fammi sapere come ti vengono…entro il 21 dicembre!!
Spettacolari, anche se non riuscirò mai a dargli la forma:-)
…guarda se ci sono riuscita io…tu vai tranquillo!! e poi altrimenti esistono gli stampini per ravioli…ti verranno PERFETTI!