Fiori di campo…Aspettando la primavera…Riflessione e poesia
E poi ti accorgi che sei più piccola di un filo d’erba. Che fai parte di un mondo che solo il cuore ti permette di capire…
Fiori di campo…Aspettando la primavera
E. Squillacioti
Mi sono inoltrata nel campo delle farfalle
Il frutto dei miei pensieri
Mi appagava la beata gioventù
A piedi nudi nel regno del silenzio
Ho calpestato cuscini di teneri germogli
Mi sono cullata nel vento della mia giovinezza
Ho assaporato suoni di familiare custodia
Mi sono sentita protetta da una terra madre
Che ha custodito il dono della sapienza
E della rinascita
La primavera, porta dell’anima. Mi incanto davanti al cambio di stagione…Io la primavera la sento già a gennaio, con quel suo profumo di fresco e di cambiamento.
Qualche calda folata di vento mi porta la mente alla tepore primaverile, il profumo che infonde per la strada sa di fiori di campo e di freschezza.
Poi arriva ancora il freddo, ma la primavera mi resta nel cuore.
Camminare a piedi nudi nel campo primaverile, su tappeto erboso ancora intriso di rugiada, con i fili d’erba che solleticano. Il contatto diretto con il suolo genera benessere.
Quando anni addietro si bagnavano i campi con la pioggia, e per gioco si andava a ballare e saltare nelle pozzanghere formatesi nei campi, tra l’erba…Piacere puro
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