pandoriamo insieme…. su Pizzapastamandolino

pandoro intero
pandoriamo insieme


pandoriamo insieme…. su Pizzapastamandolino

Lo scorso week end sul forum di Pizzapastamandolino (di cui io sono una delle admin) una nostra Pizzina ha lanciato un “facciamolo insieme” molto azzeccato per il periodo! La nostra amica Pizzina “Bionda” ha deciso che per il suo compleanno tutte avremmo preparato un ottimo pandoro…. appunto un “pandoriamo insieme!” e cosi, augurandole tantissimi e carissimi auguri… in tante abbiamo accettato… e a partire da venerdi, per tutto il week end abbiamo pandorato!

E’ stato un week end di delirio… chi non trovava lo stampo, chi non riusciva a incordare… chi l’ha cotto troppo, chi poco… chi non ha resistito e l’ha tagliato da caldo…. e prima ancora, quanti consigli, supposizioni, domande, risposte… insomma…. abbiamo affrontato l’argomento “pandoro” in tutte le sue sfumature… e oggi possiamo affermare che…. il “pandoriamo insieme” ci ha insegnato sicuramente molto!

Vi lascio il link se avete voglia di andare a leggere tutti i nostri deliri…. e se volete vedere i pandori che abbiamo sfornato…. sono tutti uno più bello dell’ altro!

http://www.pizzapastamandolino.it/forum/showthread.php/5015-Pandoriamo-insieme-il-21-22-23-novembre

E ora vi lascio la ricetta e il mio modus operandi… con tanto di reportage fotografico di ogni momento!

Vi anticipo che ho scattato moltissime foto…. e sono orgogliosa di come è venuto… ma… so anche che posso migliorare!

Prima di passare al mio pandoro… vogli ocomunque lasciare i miei auguri alla nostra amica pizzina “Bionda”…

Buon compleannoooo BIONDA!!!

 

E ora… passiamo al mio pandoro!

Biga (ore 20 giovedi sera)

Sciogliere il lievito nel latte tiepido, quindi impastare velocemente fino ad ottenere una palla della consistenza dell’ impasto della pizza. Coprire e mettere a lievitare in forno spento (circa 10/12 ore).

prima e dopo la lievitazione

 

1° impasto (ore 7 mattino successivo – venerdi)

Prima di tutto unire i due tuorli alla biga e impastare fino a rendere omogeneo l’impasto, quindi unire alternando tutti gli altri ingredienti avendo cura di sciogliere i 5 gr. di lievito nell’ acqua e tenendo per ultimo solo il burro che andrà aggiunto solo alla fine quando tutti gli altri ingredienti sarann ostati incorporati bene. Da quando si aggiungerà il burro calcolare almeno 40 minuti di impasto per ottenere una buona incordatura. La velocità del gancio l’ho tenuta bassa all’ inizio (finchè non ho introdotto tutta la farina e gli altri ingredienti, ogni tanto mi aiutavo con una spatola per velocizzare la miscelazione). Quando ho lasciato impastare per 40 minuti ho aumentato la velocità a 2.5 – 3 ossia una velocità media.

L’impasto sarà pronto quando lo si vedrà bello lucido e si staccherà dal boccale. Ma la prova del 9 sarà data dall’ effetto “velo”… ossia, se tirando la pasta si riuscirà ad avere un velo senza che essa si strappi. Significa che ha raggiunto l’elasticità ottimale e quindi si può mettere a lievitare. Quindi coprire con pellicola (o cuffietta come faccio io) e via in forno spento nuovamente fino al raddoppio.

foto 1. incordatura – Foto 2. velo – Foto 3. inizio lievitazione – Foto 4. durante la lievitazione

 

Emulsione:

Mentre l’impastatrice incorda , preparare l’ emulsione che si aggiungerà nel secondo impasto. Sciogliere il cioccolato bianco al micronde e aggiungere il burro morbido (a temperatura ambiente) e il miele. Mescolare bene e riporre in frigo.

 

2° impasto (ore 14 di venerdi):

Quando l’impasto sarà lievitato fino al raddoppio (almeno!), sgonfiarlo delicatamente e rimetterlo nell’ impastatrice, avviare nuovamente a bassa velocità e aggiungere pian piano l’emulsione (che va tolta dal frigo almeno mezz’ ora prima cosi da ammorbidirsi), all’ inizio l’impasto perderà l’elasticità (facendovi prendere un colpo! Ma tranquilli, è normale!), poi pian piano riacquisterà l’ aspetto bello incordato, lucido e vellutato al tatto… e ancora una volta saprete che è pronto quando potrete tirare l’impasto formando un velo. Stavolta l’impasto sarà molto più veloce… una decina di minuti saranno sufficienti!

A questo punto imburrare lo stampo da pandoro e categoricamente NON infarinare… (io ho commesso questo errore… e si vede!), depositare al centro l’impasto e coprire nuovamente con la pellicola o la cuffietta… e attendere che lieviti fino a raggiungere e superare il bordo!

Velo dopo il secondo impasto! – Seconda lievitazione – e prima di infornare!

 

Cottura (ore 21,30 venerdi sera):

Ho infornato alle 21,30 quando il mio impasto aveva raggiunto e superato il bordo…. ho cotto per 50 minuti a 170° posizionando la griglia del forno appoggiata sulla base… poichè, anche sul ripiano più basso era comunque troppo alto! Ho coperto dopo 2 minuti con carta stagnola per evitare che la parte superiore si bruciasse. La prossima volta proverò a cuocere qualche minuto meno… perchè stavolta era un pò secco… ma il sapore era davvero ottimo!

Ah, dimenticavo… con queste dosi viene un pandoro da 1 kg! Il mio in realtà era un pò più piccolo perchè dall’ impasto totale ne ho tolto 200 gr per farne un mini pandorino….. prossima volta l’impasto andrà tutto nello stampo!

E ora… eccovi finalmente la fetta!

pandoriamo insieme