Finalmente una ciambella sofficissima e di facile esecuzione, con frutta secca e carote.
Spesso mi è difficile far mangiare le carote alle mie bimbe quindi cerco di confondere il gusto per far assumere, in qualche modo, la sostanza. Sulle proprietà della frutta secca poi basta consultare qualsiasi articolo o testo riguardante alimentazione e salute, o semplicemente affidarsi alle sagge abitudini contadine che con tre noci fine pasto soddisfavano la voglia di dolce.
Ingredienti per uno stampo da 22 cm ben oliato con olio di semi (la forma poco importa, potete usare anche quella da plumcake, sono importanti le grandezze per evitare poco impasto in tortiere troppo grandi….la resa viene meno. Vi consiglio forme per torte piccole, l’impasto in eccesso può essere inserito nei pirottini per dei buonissimmi muffin.)
250g di farina semintegale di farro ( o altra tipo 1 o 2 a seconda di quanto volete rendere integrale questo dolce)
100g di granella di nocciole( o altra frutta secca)
250g di carote tritate o grattugiate
150g di zucchero di canna( si può variare con altro dolcificante ad esempio il miele, per le quantità durante la composizione dell’impasto si puo’ assaggiare e “aggiustare” di dolcezza).
2 uova ( se qualcuno è intollerante si aggiunge liquido per sostituirle)
Latte vegetale o acqua che unisco al succo di carote ottenuto con la spremitura a mano delle carote tritate, in totale un bicchiere.
100g di olio di semi
1 bustina di lievito biologico (uso questo perchè non chimico e costa poco).
Procedimento: In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero sino a rendere il composto spumoso, aggiungere l’olio, il bicchiere composto dal succo di carote più il latte, successivamente le nocciole tritate,le carote tritate e ben sgocciolate ( non sottovalutate questo passaggio sulla separazione del liquido dalle carote). Continuando ad amalgamare si aggiunge prima la farina e poi il lievito, l’impasto deve risultare cremoso. Versare nello stampo e in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti….necessaria la prova stecchino per comprendere la cottura. Piccolo accorgimento, quando versate l’impasto la tortiera deve essere coperta per poco più la metà, non oltre altrimenti trasborda. Il rimanente impasto lo potete versare nei pirottini per evitare sprechi, in tal caso i tempi di cottura si dimezzano.
Un dolce semplice e veloce, ma prepararlo la sera per le mattine successive è un lavoro che ti dà soddisfazione, soprattutto quando riesci dopo qualche disastro ;))) … una fetta la aggiungo anche nella zuppetta delle mie bimbe con i biscotti che preparo io e che presto inserirò nel blog.
Buona colazione o buona merenda 😉
