Pappardelle al ragù di cinghiale

Le Pappardelle al ragù di cinghiale sono un primo piatto dal gusto selvatico ma molto ricercato soprattutto in determinati luoghi d’Italia.

Pappardelle al ragù di cinghiale

Come sapete il cinghiale è un animale che rientra nella categoria della selvaggina da pelo che vive libero in natura. Esistono anche degli allevamenti che si occupano della produzione di questa carne. Rispetto a quella del cinghiale selvatico, ha un sapore meno pungente e si presenta anche più grassa e più tenera per via dell’alimentazione che gli viene data nell’allevamento. Bisogna però considerare che molti preferiscono utilizzare la care selvatica perché che ha tutte quelle caratteristiche fondamentali per preparare un buon ragù.

Per preparare le vere pappardelle al ragù di cinghiale bisogna utilizzare carne di cinghiale selvatico e pappardelle fatte a mano. Inoltre, bisogna considerare che i tempi di preparazione sono piuttosto lunghi. Infatti le carni del cinghiale devono prima essere marinate per eliminare una parte di quel sapore selvatico che altrimenti potrebbe risultare eccessivo. Inoltre bisogna farlo cuocere lentamente in modo  da conferire tenerezza alla carne, e succulente. Naturalmente, si possono utilizzare anche dei tagli come le costolette di cinghiale che richiedono tempi di cottura più brevi.

Per la preparazione di questo piatto si utilizza la polpa di cinghiale

Ricetta Pappardelle al ragù di cinghiale

Per la preparazione di questa ricetta si utilizza la polpa di cinghiale che deve essere prima marinata e poi tritata nel tritacarne. In questo modo potete gustare al massimo il sapore di questo piatto. Vediamo nel dettaglio gli ingredienti che servono per fare il ragù di cinghiale e gli ingredienti per fare l’impasto delle pappardelle.

Per il ragù di cinghiale:

  • 500 gr di polpa di cinghiale
  • 1 kg di pomodori pelati
  • 50 ml di olio d’oliva
  • cipolla dorata 1
  • carota 1
  • crosta di sedano 1
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 4 foglie di salvia
  • 2 foglie di alloro
  • 5-6 pepe in grani
  • 2 bacche di ginepro
  • 1 lt di vino rosso secco
  • sale e pepe q.b.

Per le pappardelle fatte in casa:

  • 200 gr di farina bianca
  • 200 gr di farina di grano duro
  • 4 uova
  • 1 pizzico di sale fino

Come fare le Pappardelle con il ragù di cinghiale

Per prima cosa bisogna preparare l’impasto delle pappardelle. Quindi, mettere le farine sulla spianatoia e mescolare per bene, formare la fontana ed aggiungere le uova ed il sale. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeno.

Dividere l’impasto in 4 parti. Stendere con il mattarello una ad una e ritagliare delle strisce di circa con una larghezza di 2 centimetri. Man mano infarinare e sistemare in un vassoio.

Adesso prepariamo il ragù di cinghiale. Mettere la carne in una pirofila, coprila con il vino ed aggiungere tutte le erbe aromatiche, le bacche di ginepro e il pepe in grani. Lasciare nel frigorifero per una notte.

Il giorno successivo, togliere la carne dalla marinatura e tritarla con il tritacarne o con un coltello a lama liscia.

Cottura

Preparare un trito con la cipolla, il sedano e la carota, far appassire in un tegame con l’olio. Aggiungere la carne di cinghiale e far rosolare per bene. Sfumare con il vino rosso della marinatura ed aspettare che il vino evapori completamente. A questo punto aggiungere il pomodoro fatto a pezzetti, regolare di sale e pepe. Coprire il tegame con un coperchio.

Il tempo di cottura del ragù di cinghiale è di circa 3-4 ore a fiamma molto bassa.

Dopo che il ragù è pronto non resta che cuocere le pappardelle e mantecarle con il sugo.

Servire le pappardelle al ragù di cinghiale decorando il piatto con le erbe aromatiche che avete utilizzato per la marinatura.

Conservazione

Il ragù di cinghiale può essere conservato nel frigorifero per 4-5 giorni oppure può essere congelato per un massimo di 6 mesi.