Frise – Una sfiziosa specialità pugliese

Le frise o “friselle” sono croccanti ciambelle di farina di grano duro (ma anche di orzo) ottenute grazie ad una doppia cottura in forno.
Velocissime da preparare, le frise pugliesi sono buone in qualsiasi momento della giornata, come snack, aperitivo, ma sono anche perfette come pasto unico estivo, gustoso, colorato e genuino.
Le avevate mai assaggiate?. Cosa c’è di più buono di una fragrante frisella impregnata di pomodoro?!. La particolarità è che vengono “sponzate” cioè inzuppate nell’acqua in modo da renderle morbide e friabili ed, in Salento, si usava proprio bagnarle con l’acqua di mare. Quanti ricordi da bambina 🙂 .
L’unica difficoltà di questo piatto sta proprio in questo, ma da buona pugliese vi svelerò tutti i semplici trucchetti per renderle deliziose ed irresistibili.
Si preparano in un attimo ed avrete la cena pronta in un batter d’occhio e con che genuina bontà!.
La frisa pugliese classica viene condita semplicemente con olio, pomodoro, sale ed origano ma sbizzarrendo la fantasia possono essere arricchite con vari condimenti.
Io ve ne propongo due , ma voi divertitevi a creare quello che più vi piace!
Daiiiiii … prepariamole insieme 😀

frise
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per le Frise con pomodoro, basilico e primosale:

  • 4Friselle
  • 3pomodori
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • 40 gPrimosale
  • q.b.Sale fino
  • q.b.Peperoncino fresco

Per le Frise al tonno:

  • 4Friselle
  • 2Pomodori
  • q.b.Origano fresco
  • 120 gTonno sott’olio
  • Capperi (una manciata)
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale fino

Preparazione

  1. Consiglio: usate pomodori  (saporiti e maturi) ed olio extra vergine di qualità!.
    In commercio vengono vendute frise di varie dimensioni. Le mie sono di media grandezza e di grano duro (come in foto 😀 ).

    Iniziamo la preparazione delle frise pugliesi lavando i pomodori e tagliandoli a cubetti.

    NOTA: potete utilizzare anche i pomodorini ciliegino o datterini.

    Disponiamoli all’interno di una ciotola e condiamoli con olio ed un pizzico di sale.

  2. Sciacquiamo i capperi sotto l’acqua.

    Poi strizziamoli e trasferiamoli in una ciotolina in cui andremo ad unire anche il tonno, ben sgocciolato.

    Amalgamiamo bene il tonno con i capperi.

    Sminuzziamo il primosale.

  3. In una ciotola uniamo l’acqua con un pizzico di sale ed un goccio d’olio.

    Procediamo ora bagnando le frise ( c.d sponzatura): immergiamo completamente la frisa nella ciotola con l’acqua, con la parte porosa verso il basso e tiriamola subito su.

    Mettiamola su un piatto e lasciamola riposare per qualche minuto di modo che l’acqua penetri all’interno della parte porosa e inumidisca anche la base.

    Procediamo così per tutte le altre.

  4. Consiglio: la difficoltà nel preparare le frise è solo questa. Non mettetele mai sotto l’acqua del rubinetto, altrimenti la sponzatura non sarà mai omogenea.
    Se volete ottenere una consistenza più spugnosa e meno croccante, passatele nella ciotola d’acqua una seconda volta. Sempre velocemente, giù e su.
    Se utilizzate le friselle salentine (molto più doppie) lasciatele in ammollo con la parte porosa verso il basso per circa 1 minuto.

    Una volta inumidite tutte le frise, possiamo condirle.

  5. Per le frise pomodoro, basilico e primosale: condiamo ogni frisella con i pomodori a cubetti e bagniamola ulteriormente con l‘olio e l’acqua rilasciata dai pomodori.

    Aggiungiamo del peperoncino fresco spezzettato, il primosale e le foglie di basilico, spezzettate con le mani.

    Completiamo, infine, con un giro d’olio ed un pizzico di sale.

  6. frise

    Per le frise al tonno: condiamo ogni frisella con i pomodori a cubetti e bagniamola ulteriormente con l’olio e l’acqua rilasciata dai pomodori.

    Spolverizziamole con un pizzico di sale.

    Aggiungiamo anche il tonno con i capperi ed una abbondante spolverata di origano.

    CONSIGLIO: una volta terminata la farcitura vi consiglio di lasciarle riposare per almeno circa 15-20 minuti di modo che il condimento penetri perfettamente anche all’interno.

  7. frise

    Le frise sono pronte per essere gustate ed assaporate in tutta la loro genuina bontà.

    Una leggenda narra che furono portate da Enea quando sbarcò a Porto Badisco, vicino Otranto … se fosse davvero cosi è stato proprio un prezioso regalo tutto da sgranocchiare!

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    Isabella

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