Per risparmiare occorre prima guadagnare

Ovvero, per prima cosa bisogna procurarsi delle entrate economiche. Che quasi sempre è un lavoro come dipendente.

Sembra così scontato da rasentare la stupidità, ma le grandi realtà della vita sono semplici: prima di parlare di risparmio si parla di guadagno. Lo stipendio è la forma classica di entrata economica stabile. Affronteremo più avanti gli investimenti. Parliamo invece della ricerca del guadagno, cioè, di un lavoro.

Anche qui entrano in gioco numerose variabili, tra cui le nostre esigenze, le aspettative, capacità e ambizioni. Se il nostro obbiettivo è guadagnare abbastanza per essere indipendenti, dobbiamo anche essere elastici nel prendere in considerazione occupazioni a cui non siamo interessati, almeno per garantire un guadagno mentre continuiamo la ricerca del lavoro perfetto.

Il mondo del lavoro è competitivo e spietato. Una volta i titoli di studio fornivano un modo per emergere dalla massa e assicurarsi buoni impieghi, ma oggigiorno non è più così sicuro. La gran parte della società possiede un titolo di scuola superiore, una laurea breve. Non è più fattibile aspettarsi di ricevere offerte di lavoro in virtù di queste.

La cosa più importante se cercate lavoro è riflettere non su cosa vogliamo, ma in cosa siamo bravi o abbiamo inclinazioni naturali. Cosa ci distingue dagli altri?

Vi faccio un esempio. Una mia amica si candidava a qualunque posto senza successo, e questo accadeva perché non si impegnava. Poi si è liberata dell’idea che era colpa degli altri se non otteneva mai un lavoro e ha cominciato a informarsi in cosa consistono i lavori più comuni. Non avendo particolari ambizioni, li ha vagliati tutti, analizzando cosa serviva per riuscire ad essere selezionata. Ha saputo riconoscere il suo punto di forza: le è indifferente la vista del sangue, mentre per molte persone è uno spettacolo intollerabile. Quindi ha seguito un corso per abilitarsi al lavoro negli studi dentistici, e si è sistemata.

Quindi, prima di pensare a cosa vogliamo fare, prendiamo in considerazione quei lavori che forse siamo naturalmente portati a fare. Una volta assicurato lo stipendio, potremo dedicare il tempo libero alla ricerca di un lavoro più congeniale ai nostri desideri.

Portali web, contatti diretti, Career Day, Agenzie per il Lavoro, passaparola, canali Social e Professional Network, società di Head Hunting o di Executive Search sono solo alcuni degli strumenti utili per cogliere tutte le opportunità che il mondo del lavoro può offrire. Non bisogna dimenticare di iscriversi ai centri per l’impiego e consultare il sito della propria Regione. Spesso organizzano corsi gratuiti o quasi, di formazione per disoccupati.

Niente, comunque, sarà più efficace della nostra determinazione. La buona volontà e l’impegno possono essere le migliori prove del vostro carattere per le persone che devono aiutarvi a cercare lavoro o devono selezionare il personale.

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Pubblicato da noproblemincucina

Ciao a tutti. Benvenuti sul mio blog. La mia missione è lottare contro lo spreco alimentare. Fedele sostenitrice della schiscetta e dotata di fantasia quando si tratta di riciclare avanzi, non escludo nessuna pietanza dalla mia tavola: carne, verdura, frutta, e più importanti: i dolci. Questo blog parlerà di ricette, ma anche di risparmio, vita più green, coltivazione ed ecocompatibilità in generale. Non sono una brava esteta, scusate le pessime immagini, ma vi prometto che il sapore è sempre meglio di come appare nelle fotografie.