Gran parte dei lievitati prevedono l’utilizzo di lievito di birra indispensabile per avviare il processo di lievitazione.
Il lievito di birra è un fungo conosciuto in ambito alimentare perchè utilizzato già nell’antichità per la panificazione, la vinificazione e la produzione di birra.
E’ un agente lievitante che permette alle preparazioni sia dolci che salate di “crescere” ed aumentare di volume, ricreando gli alveoli e facendoli risultare soffici.
Il lievito di birra si trova in commercio sia come idratato che come disidratato in polvere e l’utilizzo di uno piuttosto che l’altro varia in termini di quantità ma non di funzionalità.
Nella tabella riportata in immagine vi riporto la conversione delle quantità di lievito tra il lievito in polvere disidratato e quello fresco.
Il panetto di lievito di birra fresco da 25g è sostituibile con un’intera bustina da 8g di lievito di birra disidratato in polvere.
I quantitativi di lievito di birra indicati nelle ricette possono essere di poco ridotti se si allungano i tempi di lievitazione.
Se invece voleste completamente sostituire il lievito di birra all’interno di una ricetta seguite la guida “Come sostituire il lievito di birra“.