Il cotechino e lo zampone

Preparandoci a festeggiare l’ultimo giorno dell’anno il dilemma sta su quale prodotto scegliere da consumare (rigorosamente in umido e con le lenticchie) tra il cotechino e lo zampone, due straordinari prodotti della cucina povera, scopriamo insieme le differenze.

Il cotechino e lo zampone sono due insaccati tipici del nord Italia ma consumati in tutto il paese, sono due prodotti abbastanza calorici e vengono serviti accompagnati a purè di patate, legumi in umido, particolarmente apprezzati con le lenticchie.

Ora vediamo insieme le differenze tra questi due gustosi insaccati: lo zampone e il cotechino.

Lo zampone è un insaccato di puro suino. Il sacco è la pelle dell’arto anteriore del maiale, vale a dire della zampa davanti.  Quello che viene infilato nella pelle della zampa suina è in definitiva un impasto di carne magra di maiale, così composto: 35% di muscoli di spalla, estensori e flessori della gamba, 30% di cotenna macinata e 30% di parti carnose e ghiandolari del guanciale. A tutto questo vengono aggiunti sali, aromi e spezie varie (noce moscata, cannella, ecc.).

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Il cotechino è un insaccato di maiale identico allo zampone per il  contenuto, ma differente per il contenitore: nel caso del cotechino il “sacco” è costituito infatti da budello di maiale. 
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Personalmente  per mio gusto personale acquisto in prevalenza il cotechino fresco di macelleria, quasi mai acquisto il cotechino confezionato sotto vuoto e già parzialmente cotto. Non acquisto mai lo zampone poiché per il mio gusto personale è troppo grasso.
A domani per la ricetta del cotechino fresco in umido con le lenticchie per festeggiare al meglio l’ultimo giorno dell’anno.

 

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