Gli gnocchi del Buon Enrico.
In una malga in Alto Adige servono i gnocchi fatti con spinaci di montagna conditi con burro fuso.
Gli spinaci di montagna sono un’erba spontanea e infestante che viene chiamata “del Buon Enrico”, in riferimento a Enrico IV. Si narra, infatti, che il re francese, durante un periodo di magra, permise al popolo di raccogliere quest’erba, affinché potesse sfamarsi. I suoi sudditi, riconoscenti per il magnanimo gesto, la chiamarono, appunto, “del Buon Enrico”.
Dopo essermi fatta dare la ricetta io gli fatti variando ed allegerendo il condimento.
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
- StagionalitàEstate, Autunno
Strumenti
Passaggi
per prima cosa occorre andare a raccogliere questa erba spontanea straordinaria e ricca di ferro.
Raccogliete solo le foglie, pulitele e sbollentare per 10 minuti in acqua salata.
Lasciatele raffreddare e strizzate bene. Tritare finemente,
mettetein una ciotola tutti gli ingredienti insieme alle erbette tritate, amalgamate tutto bene.
impastate dei rotoli di circa 3 cm di diametro e tagliateli in sbieco, date la forma del gnocco aiutandovi con le mani infarinate.
cuocete i gnocchi in abbondante acqua salata per circa 10 minuti fino a che non vengono a galla , scolateli serviteli con burro fuso se volete rispettare la tradizione ed esaltare il sapore oppure come li ho preparati in maniera più leggera con una salsa di semplice pomodoro fresco aromatizzato al rosmarino….
Dosi variate per porzioni