Non ci avevo mai pensato prima, forse perché i formaggi mi piacciono in tutte le vesti e le forme, fino a quando MasterChef mi ha posto l’interessante quesito: ma poi che differenza c’è tra stracchino e crescenza?

Là per là, erroneamente, ho sfruttato la saccenza da foodblogger, sostenendo che in fondo fossero lo stesso tipo di formaggio, forse con provenienza regionale differente, per poi scoprire, dopo una scrupolosa ricerca in internet che, ahimè, mi sbagliavo!

  Entrambi nati e diffusi per lo più al nord Italia, sono schierati l’uno più a Est, lo stracchino, e l’altra più a ovest, la crescenza. Il nome del tutto diverso già fa intuire qualche differenza: lo stracchino rievoca la parola lombarda “stracche” a significare stanche, sfinite, in riferimento alla mucche che dopo la bella stagione tornavano esauste dagli alpeggi alle valli e producevano, forse proprio a causa di questo rilassamento del corpo, un latte diverso, più adatto appunto alla produzione del famoso stracchino. La crescenza invece deriva forse dal latino “crescentia” a significare accrescimento, in riferimento alla proprietà di tale formaggio di gonfiarsi, crescere, come una focaccia, se lasciato al caldo.

Questi Paccheri filanti alle Zucchine hanno come ingrediente la crescenza, che in cottura ha mostrato una veste filante, a differenza dei soliti formaggi spalmabili, rendendo il piatto davvero sfizioso e invitante!

Paccheri e Zucchine filanti

Ingredienti (x 2 persone)

200 g di paccheri

1 zucchina grande

100 g di crescenza

olio evo q.b.

sale q.b.

pepe o peperoncino a piacere

qualche dadino di formaggio per decorare

Per prima cosa mettiamo subito l’acqua per la cottura dei paccheri su fiamma vivace, tanto non ci metteremo nulla a preparare il condimento! Prendere una padella antiaderente o, ancora meglio un Wok, e far saltare a fiamma vivace la zucchina grattugiata con una grattugia a fori larghi, un giro di olio evo, un pizzico di sale e di pepe o peperoncino a seconda dei gusti. Aggiungiamo qualche cucchiaio di acqua di cottura e abbassiamo la fiamma al minimo. Al bollore dell’acqua versiamo i paccheri e uniamo la crescenza al trito di zucchine, diluendo ancora con acqua di cottura qualora risultasse troppo asciutto. Preleviamo i paccheri con una schiumarola con qualche minuto di anticipo e versiamoli direttamente in padella in modo da ultimare la cottura a fiamma vivace con il condimento. Quando i paccheri e zucchine filanti saranno pronti decoriamo con dei cubetti di formaggio, nel mio caso scamorza affumicata, e impiattamo!

Buon Appetito!