PINSA ROMANA

Croccante fuori, morbida al centro, leggera e alveolata: è la pinsa romana! Ottima alternativa alla classica pizza in teglia, la pinsa si presta alle più svariate farciture ed è perfetta per una cena in compagnia diversa dal solito.

Qui ve la propongo in due versioni: margherita e farcita a crudo con mortadella, mozzarella e granella di pistacchio (ne avevo preparata anche una terza con mozzarella e mix di verdure ripassate in padella, ma è andata a ruba prima di poterla fotografare!).

Per l’impasto ho utilizzato il Preparato per Gran Pinsa alla Romana Molino Spadoni ricevuto con la Degustabox di settembre 2021, veramente ottimo e già contenente, oltre al mix di farine per pinsa, anche una bustina di lievito secco.

Pinsa romana: ingredienti per 3 pinse (panetti da ca. 300 gr)

  • 500 gr di Preparato per Gran Pinsa alla romana Molino Spadoni
  • 1/3 di bustina di lievito secco (3-4 gr)
  • 375 ml di acqua fredda
  • 10 gr di sale
  • 10 gr di olio extravergine di oliva
  • semola di grano duro q.b. (per spolverare la superficie)

Per la pinsa margherita:

  • 200 gr di pomodori pelati
  • 125 gr di mozzarella
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • Parmigiano Reggiano DOP q.b.
  • basilico fresco (facoltativo)

Per la pinsa mortadella, mozzarella e granella di pistacchio

  • 3-4 fette di mortadella
  • 6 fette di mozzarella
  • granella di pistacchio q.b.

Potete preparare il vostro impasto per pinsa romana a mano o in planetaria. Io ho utilizzato una planetaria munita di gancio.

Inserite nella ciotola dell’impastatrice il mix di farine, fate un buco al centro e aggiungete il lievito secco. Iniziate a impastare mantenendo su prima velocità e aggiungendo a filo l’acqua, avendo cura di tenerne da parte circa 50 ml per la fase successiva. Nel frattempo, sciogliete il sale nell’acqua rimanente.

Trascorsi circa cinque minuti, aggiungete a filo l’olio e la restante acqua con il sale. Continuate a impastare alternando le velocità (prima, seconda e/o terza) per circa 20/25 minuti fino a ottenere un impasto liscio, elastico e ben incordato.

Una volta terminata la fase di impasto, formate una palla e inseritela in una ciotola ampia leggermente oliata. Coprite con pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente per circa 15 minuti.

Trasferite la ciotola in frigo e continuate la maturazione dell’impasto per un minimo di 24 ore. Successivamente, spostate l’impasto su una spianatoia ben infarinata con semola.

Dividete l’impasto in 3 panetti da circa 300 grammi l’uno, copriteli con un panno e lasciate lievitare a temperatura ambiente per altre 2-3 ore.

A questo punto, iniziate a stendere i panetti allargandoli con i polpastrelli fino a dare loro la forma tipicamente allungata della pinsa.

Trasferite le vostre pinse su una teglia leggermente unta o su pietra refrattaria e cuocete in forno già caldo a 250° per 10 minuti nella parte bassa e a 200° per 5-7 minuti nella parte media, utilizzando la modalità grill per gli ultimi due minuti. Buon appetito!

Consigli e cottura per pinsa margherita

Prima di condire la pinsa, schiacciate i pomodori pelati con le mani e conditeli con un pizzico di sale e un giro d’olio extravergine di oliva. Tagliate la mozzarella a tocchetti né troppo piccoli, né troppo grandi e tenete da parte una spolverata di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato.

Appena stesa la pinsa conditela solo con il mix di pelati, olio e sale e infornate per i primi dieci minuti. Al momento di passare la pinsa nella parte media del forno, aggiungete la mozzarella, la spolverata di Parmigiano Reggiano DOP e un filo d’olio.

Al termine della cottura, se lo preferite, aggiungete un paio di foglioline di basilico fresco.

Consigli e cottura per pinsa romana con mortadella, mozzarella e granella di pistacchio

Cuocete la base della vostra pinsa senza farcitura come spiegato in precedenza. Al termine della cottura, farcite a crudo con tre o quattro fette di mortadella, sei fette di mozzarella e una spolverata di granella di pistacchio.

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