Scalogno sott’olio in agrodolce

Scalogno sott’olio in agrodolce Lo scalogno in Romagna è molto utilizzato ed era tradizione nelle campagne romagnole preparare anche la versione sott’olio. Viene di solito utilizzato come accompagnamento alle carni lessate. La preparazione tipica dello scalogno qui in Romagna consisteva nel mettere gli scalogni sbucciati sotto sale per ventiquattro ore, poi immersi in aceto bianco per altre ventiquattro ore, infine una volta tolti dall’aceto ed asciugati, andavano sistemati in barattoli a chiusura ermetica e immersi nell’olio, e potevano poi essere consumati dopo almeno un mese. La ricetta che vi propongo invece è molto più immediata ed a mio parere anche più gustosa.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4 vasetti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgScalogno
  • 1 lAcqua
  • 450 mlAceto balsamico
  • 1 cucchiaioZucchero
  • 1 cucchiainoSale
  • 4 foglieAlloro
  • q.b.Pepe (in grani)
  • q.b.Olio di semi di girasole

Preparazione dello Scalogno sott’olio in agrodolce

  1. Mettere in una pentola l’acqua, l’aceto, lo zucchero ed il sale e portare ad ebollizione.

    Pulire gli scalogni e lasciarli interi, quando il composto di acqua e aceto prenderà il bollore, tuffarvi gli scalogni e farli bollire per tre minuti.

    Scolarli e farli asciugare con un panno carta. Sistemare poi nei vasetti con l’alloro e il pepe in grani.

  2. Coprire gli scalogni di olio, chiudere i vasetti e sistemarli in una pentola avvolti da stracci vecchi, immersi nell’acqua, far andare per circa 10 minuti, in questo modo si creerà il sottovuoto.

    Farli raffreddare e poi riporli in un luogo fresco al riparo dalla luce diretta.

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